Con la raccolta differenziata, possiamo sicuramente imparare a fare la differenza nell’ambito del nostro pianeta. Negli ultimi tempi, infatti, avrete sicuramente sentito parlare di come i livelli di inquinamento siano aumentati; è importante, dunque, poter fare qualcosa nel nostro piccolo. Oggi parleremo di come trattare il vetro nella raccolta differenziata.

Raccolta differenziata: come farla nel modo giusto

La raccolta si basa sostanzialmente su un aspetto essenziale: in ogni sacco, in ogni contenitore dovremo andare a gettare determinati tipi di rifiuti. Comprendendo questo meccanismo, fidatevi, alla fine fare la raccolta non sarà nulla di così difficile. Per esempio, in questo articolo abbiamo deciso di porre l’accento maggiormente sul vetro. Come dobbiamo trattarlo?

Anzitutto, se avete presente i falsi amici delle lingue straniere, ovvero quelle parole che per assonanza ricordano molto il significato della lingua italiana, anche per la raccolta del vetro ci sono molti problemi. Sì, perché ad esempio non potremo gettare il vetro delle decorazioni natalizie o delle lampade e delle lampadine. Prima di tutto, vediamo cosa possiamo effettivamente mettere nelle classiche campane che troviamo in strada.

Come gettare il vetro? Ecco cosa sapere

Invece, possiamo gettare nel vetro tranquillamente i barattoli, le bottiglie e i vasetti di vetro. Possiamo dunque gettare i classici vasetti del tonno, oppure le bottiglie di vetro – trasparenti o marroni – ma anche i barattoli della nutella, della marmellata, delle conserve.

Un’altra cosa importante da sapere è che, prima di gettare il vetro nella campana, dobbiamo sempre risciacquare i barattoli. Fare la differenziata nel modo giusto è estremamente importante; non possiamo sottovalutare l’importanza dei piccoli dettagli. Il riciclo del vetro vi darà la possibilità di supportare il nostro pianeta, ma non solo; allo stesso modo, ricicliamo anche la plastica, l’umido, la carta seguendo sempre le direttive e i giorni della settimana in cui possiamo gettare la nostra spazzatura.