Avete dei rifiuti ingombranti dopo aver fatto la raccolta differenziata, ma non sapete dove gettarli? Capita a tutti di ritrovarsi in questa situazione: magari, dovete cambiare il frigorifero, oppure la lavatrice, o, ancora, avete un mobile da dare via, o un materasso. Parliamo di rifiuti che ovviamente hanno un peso e che ingombrano: non possiamo gettarli semplicemente nel cassonetto dell’immondizia. Ma dove dobbiamo portarli e chi chiamare?

Rifiuti ingombranti: cosa sapere a riguardo

Prima di tutto, è importante sapere che i rifiuti ingombranti elettronici, definiti con la sigla RAEE, ovvero rifiuti da apparecchiatura elettriche ed elettroniche, non devono in alcun modo essere gettati nei cassonetti della spazzatura. Questi rifiuti, infatti, devono essere gettati nel migliore dei modi, in modo tale che non abbiano un impatto negativo sull’ambiente.

Allo stesso modo, anche i rifiuti non RAEE possono essere portati semplicemente nelle isole ecologiche; oggetti ingombranti come le biciclette, i letti, i mobili, gli armadi. Tuttavia, ci sono delle cose da sapere riguardo ai rifiuti ingombranti RAEE.

Dove gettare i rifiuti ingombranti?

La legge, infatti, prevede che i rifiuti RAEE siano smaltiti, senza costi aggiuntivi, dal rivenditore stesso. Sarà lui, infatti, a farsi carico dello smaltimento del rifiuto RAEE. Non dobbiamo pagare costi aggiuntivi perché, nel momento in cui acquistiamo un oggetto RAEE, il prezzo dello smaltimento è già incluso.

Il decreto a cui fare riferimento risale al Giugno del 2010: Uno contro Uno. Per i rifiuti non RAEE, invece, dobbiamo assolutamente smaltirli noi. Abbiamo sostanzialmente due scelte a nostra disposizione in questo caso.

Possiamo portare i nostri rifiuti nelle isole ecologiche più vicine; delle isole ecologiche si occupano gli Enti Locali, che smaltiscono i rifiuti in base alla loro tipologia. In alternativa, invece, possiamo farli ritirare a domicilio dall’ente municipale della Nettezza Urbana; in questo caso, invece, in base al rifiuto ingombrante, pagheremo una piccola cifra. Talvolta il servizio è gratuito.