Capita di avere in casa diverse bacinelle in plastica che si utilizzano per le faccende domestiche, ad esempio per raccogliere o lavare a mano i vestiti o per lavare a terra, oppure per fare il bagnetto ai bambini e così via.

Quando si usurano oppure non si utilizzano più, dove si buttano?

Si tratta di contenitori di plastica o di imballaggi? Anche se sono realizzate in plastica, le bacinelle andranno nei materiali non riciclabili, non essendo considerate né imballaggi né rifiuti in plastica.

Come molti altri rifiuti, può capitare erroneamente di smaltire le bacinelle nella plastica, sbagliando. C’è infatti tanta confusione sui rifiuti in plastica e sugli imballaggi e su dove smaltirli e come.

A volte si smaltiscono oggetti in plastica nel rifiuto della plastica ma, non essendo imballaggi, non vanno in questo cassonetto. Si tratta ad esempio di giocattoli, cassette, DVD, CD, stendipanni, sedie e tavoli da giardino ed anche le bacinelle.

Quindi la cosa migliore da fare è portare al centro di smaltimento questi rifiuti (e anche le bacinelle) così che siano avviati allo smaltimento più corretto.

Oppure si possono leggere le indicazioni guida della raccolta differenziata del proprio Comune per verificare se ci siano altre alternative sul da farsi. Per quanto riguarda invece le bacinelle composte da materiali diversi dalla plastica, se di piccole dimensioni possono andare nel cassonetto dell’indifferenziato.

Se di grandi dimensioni, anche loro vanno portate nel centro di smaltimento.

Dunque gli oggetti che non hanno sigle PE, PET e PVC non possono essere riciclati nella plastica (oltre alle bacinelle, anche i pennarelli, i giocattoli, i palloni, oggetti contenenti parti metalliche, tastiere, mouse, occhiali da sole, sottovasi e così via).
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