Quando si fa la raccolta differenziata possono sorgere dei dubbi su dove e come smaltire dei rifiuti di uso molto comune come ad esempio il tubetto del dentifricio e quindi commettere errori nella raccolta differenziata.

La maggior parte di questi tubetti sono realizzati in plastica e quindi una volta che sono vuoti, possono essere smaltiti proprio nel contenitore della plastica (o del vetro, in base alle regole applicate nel comune di residenza).

Tubetti, dipende dal materiale

Trattandosi infatti di imballaggi andranno in questo contenitore e non nell’indifferenziata (anche se all’interno rimane del prodotto).

Se invece il tubetto del dentifricio è in alluminio, essendo un metallo, il rifiuto deve essere gettato nel contenitore per la raccolta dei metalli.

Invece il tappo in plastica viene destinato a quello della plastica riciclabile (in alcuni Comuni i rifiuti in plastica e in alluminio vengono raccolti all’interno dello stesso bidone).

Diverso è il discorso per lo spazzolino e il cappuccio protettivo che, non essendo imballaggi, andranno conferiti nell’indifferenziata. Se invece lo spazzolino è realizzato in materiale biodegradabile, lo spazzolino andrà nel bidone dei rifiuti organici.

Ovviamente è bene leggere le informazioni riportate sulla confezione dello spazzolino per capire di che materiale si tratta.

Infine, sempre continuando con i prodotti per la pulizia dentale, non può mancare il filo interdentale: non va mai nello scarico del WC (perché oltre ad inquinare, potrebbe creare degli ingorghi nelle tubature) ma, essendo realizzato per la maggior parte delle volte in plastica (ma non essendo un imballaggio), andrà nell’indifferenziata.

Se si hanno dubbi sullo smaltimento

In ogni caso, quando si hanno dubbi sullo smaltimento di questi rifiuti, è bene chiedere informazioni al Comune su come è meglio smaltirli.

A volte infatti i tubetti di dentifricio potrebbero non essere raccolti nella plastica (anche se sono imballaggi o realizzati in metallo) ma verranno raccolti comunque con il secco o l’indifferenziata (e poi smistati).