Quello dell’abbandono dei rifiuti in strada è un problema molto frequente nelle nostre città. Fra i comportamenti vietati e passabili di sanzione ci sono, ad esempio:

gettare, versare e depositare su aree pubbliche e private a uso pubblico, canali, corsi d’acqua, fossati, argini e i cigli stradali delle cartacce o altri materiali minuti, immondizia, scarti di qualsiasi tipo, natura e dimensione
incendiare rifiuti o residui di lavorazione di qualsiasi tipo, sia in area privata che in area pubblica
introdurre rifiuti all’interno dei pozzetti e/o delle caditoie stradali

Per chi abbandona i rifiuti

Infatti, per chi abbandona i rifiuti, le sanzioni previste vanno da 300 a 3000 euro (art. 255) e se l’abbandono riguarda i rifiuti pericolosi, la sanzione è raddoppiata.

La sanzione viene operata da Polizia Locale, Agenti accertatori, Guardie ecologiche volontarie, Guardie ambientali metropolitane.

Anche l’abbandono di rifiuti di piccole dimensioni come un fazzoletto di carta, uno scontrino e così via, comporta una multa, da 30 a 300 euro, e se l’azione riguarda prodotti da fumo, anche con una multa raddoppiata.

Inoltre, quando un soggetto, dopo aver lasciato sul suolo pubblico dei rifiuti venga ripreso dal Sindaco con un’ordinanza che intima lo sgombero immediato, non ottemperi al predetto provvedimento, o anche quando un soggetto effettui una miscelazione tra rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi, è punito con la pena è dell’arresto fino ad un anno.

In linea di massima, trattare bene le nostre città e l’ambiente è un comportamento responsabile che dovrebbero avere tutti, adulti e bambini, evitando quindi di abbandonare i rifiuti in strada.

Quindi a prescindere dalla sanzione che si potrebbe avere, è bene buttare sempre i rifiuti nel modo più adeguato per evitare che il vento o gli animali li disperdano e per mantenere pulite le aree attorno ai cassonetti.
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