Lo spreco alimentare è un problema davvero grave per il nostro Pianeta in quanto contribuisce ad inquinarlo se si tiene conto del fatto che questo fenomeno causa emissioni di gas-serra per circa 3,3 miliardi di tonnellate di anidride carbonica (CO2), pari a circa il 7% delle emissioni mondiali totali di CO2.

In totale il cibo sprecato è circa il 30% di quello che viene prodotto e questo è un dato allarmante se si considera che con tutto questo cibo buttato si potrebbero sfamare per 4 volte gli 800 milioni di persone sul pianeta che vivono in una condizione di denutrizione.

Ma quali consigli si possono mettere in pratica per non buttare il cibo?

Fare una spesa consapevole con una lista in base a ciò che si mangerà effettivamente durante la settimana
Cucinare dei quantitativi di cibo che siano corretti per le persone che si siederanno a tavola (e non più cibo di quello che effettivamente si consumerà)
Fare attenzione alle scadenze, consumando prima il cibo con scadenza più vicina. A tal proposito è bene ruotare gli alimenti in frigo e in credenza proprio come si fa al supermercato, posizionando davanti quelli a scadenza più ravvicinata. Quando si legge la dicitura “da consumare preferibilmente entro il”, tener conto del fatto che il cibo non va buttato il giorno indicato sulla confezione ma solo che da quel giorno inizia a perdere le sue proprietà e caratteristiche ma si può ancora consumare
Quando avanza del cibo, reinventare e creare nuove ricette per evitare di buttare qualcosa
Privilegiare l’acquisto di prodotti freschi e di stagione acquistando direttamente dal produttore o dai contadini
Regalare il cibo se avanza: a parenti, amici o a chi ne ha più bisogno
Al ristorante chiedere la doggy bag per portare a casa il cibo o la pizza avanzati