Il vetro è uno dei materiali più facili da riciclare se si fa questa operazione con accortezza. Esistono diversi tipo di vetro, ad esempio quello bianco o quello verde, ma la raccolta in Italia avviene per entrambi allo stesso modo.

Possono essere riciclate bottiglie di vetro

Possono essere riciclate bottiglie di vetro, vasi e vasetti oppure vetri rotti e frammenti di vetro. Invece non possono andare nel cassetto del vetro, le lampadine, i piatti e le porcellane.

Comunque, prima di gettare i rifiuti di vetro nel bidone, eliminare i tappi e i coperchi, che nella maggior parte sono in plastica o componenti in alluminio, che andranno differenziati in modo diverso, e ricordarsi di lavare le bottiglie e i barattoli.

La fase di smaltimento del vetro vera e propria avviene in diverse fasi:

fase della raccolta differenziata che si fa in ogni casa
svuotamento dei bidoni con degli automezzi con cassone
trasporto dai bidoni all’azienda di smaltimento ovvero fase di stoccaggio. Una volta raggiunta l’azienda avviene il trattamento del vetro che richiede molti passaggi tecnici specifici come la diversificazione a seconda dei colori, poi la suddivisione granulometrica, la macinazione, la cernita dei materiali inquinanti, la deferrizzazione fino ad arrivare al prodotto finito
questo prodotto viene poi mandato alle vetrerie o in altri tipi di aziende che si occupano della trasformazione della materia in nuovi prodotti di utilizzo.

Il vetro correttamente smaltito può essere riciclato fino a 7 volte

Il vetro correttamente smaltito può essere riciclato fino a 7 volte: in questo modo si riduce la quantità di rifiuti da smaltire in discarica, risparmiando sui costi di trasporto.

Con la rifusione del vetro si riduce la quantità di materie prime che sono necessarie per la produzione e anche l’ambiente ringrazierà.

Riciclare il vetro correttamente infatti comporta un minore dispendio di energia: per ogni tonnellata di rottame che viene rifuso si possono risparmiare 100 kg di combustibile e 1,2 tonnellate di materie prime.