Per desertificazione si intende il degradamento dei suoli e dei terreni che in questo modo non possono più essere utilizzati e coltivati. È una condizione che purtroppo colpisce il 40% dei terreni presenti sul pianeta e che, oltre a rendere i terreni incoltivabili, porta anche alla scomparsa da quei luoghi delle forme di vita presenti.

La cause della desertificazione

Le cause della desertificazione sono attribuibili soprattutto all’attività dell’uomo, ad esempio all’agricoltura e alle forme di monocoltura che portano ad un utilizzo troppo intensivo del terreno per poterne ottenere la massima produttività, utilizzando anche abbondanti prodotti chimici che, assorbiti dal terreno, ne provocano il suo danneggiamento.

Oltre all’agricoltura, altre cause della desertificazione sono legate ai pascoli, alla deforestazione e all’urbanizzazione.

Ancora, è dovuta ai periodi di forte siccità e di cattivo impiego delle risorse idriche oltre che alle variazioni climatiche.

Il Sud Italia maggiormente colpito

Ciò che maggiormente preoccupa è che la desertificazione sta colpendo soprattutto il Sud Italia: secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche (C.N.R.), le aree a rischio desertificazione in Sicilia sono ormai il 70%, nel Molise il 58%, in Puglia il 57%, in Basilicata il 55% mentre in Sardegna, Marche, Emilia-Romagna, Umbria, Abruzzo e Campania sono comprese tra il 30% ed il 50% dei suoli disponibili.

Anche in questi casi, le cause sono dovute soprattutto al riscaldamento globale, allo sfruttamento intensivo del territorio, all’agricoltura e alla monocoltura ma anche all’inquinamento.

Coldiretti ha dichiarato che la siccità è uno degli eventi maggiormente avversi per l’agricoltura ed è per questo che molte risorse sono state investite proprio per rammodernare il settore idrico e fronteggiare i problemi dovuti alla siccità e al cattivo impiego delle risorse idriche.

Proprio in questo modo, infatti, nelle zone maggiormente colpite dalla desertificazione (ovvero Sahel e Sahara meridionale), sono stati recuperati diversi milioni di ettari di terra fertile che altrimenti sarebbero stati vittima del fenomeno della desertificazione.