Non è raro domandarsi, quando si fa la raccolta differenziata, dove vada gettato un certo rifiuto perché magari si è in dubbio o si ha paura di sbagliare. Eseguendo correttamente la raccolta differenziata si farà del bene al pianeta riducendo la quantità di rifiuti inquinanti che non possono essere riciclati.

Gli errori più comuni quando si fa la raccolta differenziata

Ecco quali sono gli errori più comuni quando si fa la raccolta differenziata:

scontrini, erroneamente si pensa che siano fatti di carta e che vadano gettati nella carta, tuttavia sono realizzati nella cosiddetta “carta chimica” e come tali vanno conferiti nell’indifferenziato;
cartoni della pizza, essendo realizzati in carta o cartone possono essere gettati nel bidone della carta ma solo nel caso in cui non siano sporchi, non presentino residui di cibo o di olio; se sono sporchi, infatti, vanno gettati nell’indifferenziata;
tovaglioli e fazzoletti, anche in questo caso non vanno gettati nella carta ma nell’umido perché sono realizzati in fibre vegetali; se sono colorati o decorati, vanno invece conferiti nell’indifferenziata;
sacchetti dei biscotti, spesso vengono gettati nella carta o nella plastica, tuttavia se riportano la dicitura 07 accompagnata da un triangolo, vuol dire che il sacchetto non è riciclabile;
confezioni in tetrapak spesso erroneamente vengono gettate nella raccolta indifferenziata ma, essendo riciclabili, possono essere conferiti insieme alla carta o alla plastica (secondo le disposizioni del proprio Comune di residenza);
nel bidone del vetro è possibile gettare solo bottiglie, bicchieri e vasi di vetro ma non oggetti in cristallo o ceramica, specchi o lampadine (questi vanno nel secco indifferenziato) e, se di grandi dimensioni, vanno portati alla piattaforma ecologica più vicina a casa;
i contenitori di polistirolo spesso vengono conferiti nell’indifferenziata ma vanno gettati con la plastica;
le lattine delle bibite vanno gettate nella plastica o nel vetro a seconda delle disposizioni del proprio Comune di appartenenza.