Le polveri sottili sono uno dei tanti problemi che affliggono il nostro presente. In tema di inquinamento, dobbiamo sapere, infatti, che sono molteplici i fattori che influenzano la nostra salute. E con la polvere sottile, infatti, siamo costretti a considerare molte variabili.

Polveri sottili: che cosa sono

Nella nostra atmosfera sono presenti determinati elementi chimici, ma non solo. Possiamo infatti trovare anche del pulviscolo estremamente fine. Purtroppo, proprio a causa della sua leggerezza, rimane sospeso in aria. Quali sono le conseguenze? Lo respiriamo. Ma cos’è esattamente e da cosa è composto?

Prima di tutto, è necessario aggiungere che, oltre al particolato fine o sottile, che hanno una dimensione di 2,5 micronon, sono presenti nell’atmosfera il particolato grossolano, PM10, e il particolato ultrafine o polvere respirabile, che si aggira intorno allo 0,1 micron.

Danni da polveri sottili: cosa sapere

Le polveri sottili possono essere sia di origine naturale, ma anche di origine antropica. Ne deriva che, per esempio, potremmo essere noi a generare le polveri sottili nell’atmosfera, con la combustione del legno, con i motori a scoppio, con le industrie e le aziende. Generalmente, la composizione non è mai precisa, ma potrebbe contenere metalli pesanti, solfati, ammonio, carbonio organico.

Quali possono essere i danni e le conseguenze delle polveri sottili? Dopo aver visto che cosa sono, è semplice intuire che cosa possono, purtroppo causare. Molti studi, infatti, hanno cercato di dimostrare la correlazione tra l’inquinamento atmosferico e i problemi respiratori. Queste particelle, infatti, aumentano la possibilità di contrarre delle malattie respiratorie mortali.

Per quanto riguarda il nostro paese l’Italia, in base a una ricerca pubblicata poi sul The Lancet, abbiamo purtroppo scoperto che l’Italia in quanto ha polveri sottili è una delle nazioni più a rischio, la prima in Europa. Un record che preoccupa e che impone spesso il divieto del traffico nei centri storici e non solo.