Le polveri sottili sono uno dei temi più trattati in fatto di ambiente. Ma come possiamo realisticamente abbassare il livello di polveri sottili? E soprattutto quali sono i fattori che influiscono? Consideriamo anche i danni che purtroppo possono fare all’ambiente e non solo, anche alla nostra salute.

Come abbassare il livello di polvere sottile

Normalmente, possiamo suddividere le polveri sottili in dimensioni delle particelle. Infatti, al primo posto troviamo il particolato grossolano, al secondo il particolato fine o sottile e al terzo il particolare ultrafine o polvere respirabile. Contengono delle sostanze che, purtroppo, non fanno bene alla salute dei nostri polmoni e che sul lungo termine causano malattie respiratorie.

Abbassare il livello delle polveri sottili è quanto cerca di fare il governo ogni volta che mette uno stop al traffico cittadino.

In molte città d’Europa, hanno introdotto la zona ZTL e la zona C, per ridurre il traffico cittadino. Le auto bloccate nel traffico, infatti, sono una delle principali cause dell’aumento del livello delle polveri sottili.

Polveri sottili: cosa sapere e i danni

Negli ultimi anni, la tecnologia si sta dando tanto da fare per realizzare delle auto ibride. Non solo il risparmio dato dal carburante, ma ovviamente avremo un minore livello di smog e di inquinamento. Secondo numerosi studi, inoltre, un significativo modo per ridurre lo smog sull’impatto ambientale è il lavoro online.

Non ci immetteremo nel traffico, non useremo l’auto e si potrebbero persino risparmiare ben 50 milioni di tonnellate di CO2, secondo le prime stime. Un altro ottimo modo per supportare l’ambiente è il car sharing: dividere l’auto con un’altra persona. Infine, diventano ottimi mezzi anche le bici, soprattutto durante la bella stagione.

Ogni scelta può fare la differenza e ridurre il nostro impatto ambientale sul pianeta: anche differenziare la nostra spazzatura è un primo passo importante.