Quando si fa la raccolta differenziata, bisogna sempre far attenzione a smaltire correttamente alcune tipologie di rifiuti. Per alcuni rifiuti, infatti, possono sorgere dei dubbi: è il caso delle lampadine a basso consumo.

Prestazioni elevate e maggiore durata

Queste lampadine assicurano prestazioni elevate e maggiore durata, che può andare dalle 10.000 alle 30.000 ore contro le 750 delle luci a incandescenza.

Essendo costituite da vetro, non si devono comunque smaltire assieme a lattine o bottiglie dello stesso materiale oppure nel secco o nell’umido.

Le lampadine a basso consumo esauste, infatti, sono dei rifiuti particolari che prevedono modalità di riciclo differenti dagli altri rifiuti.

Per facilitare il corretto smaltimento, su ogni prodotto è sempre indicato il simbolo del cassonetto sbarrato: questo indica che alcuni rifiuti devono essere smaltiti separatamente dagli altri (è il caso appunto delle lampadine).

Le lampadine a risparmio energetico infatti, sono quelle migliori dal punto di vista ecologico perché possono essere riciclate al 95% se correttamente smaltite.

Tutte le lampadine sono classificate come RAEE ossia Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche appartenenti alla classe R5, soggette dunque alla raccolta differenziata.

Rientrano fra questi:

tubi fluorescenti
lampade fluorescenti compatte
lampade a scarica ad alta intensità
lampade a vapori di sodio a bassa pressione
lampade a LED

Sono escluse invece dalle RAEE le lampade a incandescenza e ad alogeni, per le quali non è prevista la raccolta differenziata.

Per smaltire le lampadine a basso consumo, è obbligatorio portarle presso un’isola ecologica o consegnarle al rivenditore di lampadine che si occuperà del ritiro e del corretto smaltimento di quelle esauste, come predisposto dal decreto ministeriale n.121 del 2016.

Per conoscere le isole ecologiche più vicine a casa propria è possibile consultare il sito ufficiale del Centro di Coordinamento RAEE, dove sarà possibile trovare le informazioni nell’apposita sezione dedicata ai Comuni.