Le auto elettriche sono la risposta alla mobilità sostenibile, per inquinare meno e rispettare di più l’ambiente. Per funzionare utilizzano le batterie al litio che possono essere ricaricate più volte, anche in modo parziale.

La durata delle batterie delle macchine elettriche

La durata delle batterie delle macchine elettriche dipende da una serie di fattori come la data di fabbricazione, la tecnologia utilizzata e la struttura del componente (ioni di litio o stato solido).

Le batterie agli ioni di litio possono avere una vita utile di circa 10 anni e permettono di raggiungere un chilometraggio di almeno 160 mila km.

Le batterie più moderne, ai polimeri di litio, hanno una durata superiore, con prestazioni migliori del 20/30% rispetto a quelle al litio tradizionali.

Il cambio della batteria in un’auto elettrica dipende da diversi fattori:

numero di cicli di ricarica
modalità utilizzate per la carica
manutenzione della batteria negli anni

Ma in linea di massima quando la capacità scende al di sotto del 70% bisogna cambiare la batteria con una nuova per mantenere alta l’efficienza del veicolo.

Ma come smaltire la vecchia batteria?

Non bisogna buttarla perché può essere smaltita in modo più ecologico e riutilizzata per altre finalità.

Dopo il loro esaurimento, infatti, le batterie al litio devono essere portate presso centri specializzati per il trattamento di queste componenti: si tratta di una modalità che permette di tutelare l’ambiente evitando qualsiasi tipo di contaminazione.

Il costo di smaltimento delle batterie delle macchine elettriche è abbastanza alto, con tariffe che in media possono andare da 4 fino a 4 euro e 50 al kg.

Si possono anche riciclare le batterie e il loro riutilizzo permette di abbattere le emissioni inquinanti fino al 30%: questo avviene attraverso trattamenti e procedure complesse che permettono di usare le batterie ormai non più utilizzabili, per altri scopi.
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