La richiesta di confezioni sostenibili è sempre maggiore, anche quando si tratta di packaging per alimenti. Quest’ultimo richiede soluzioni più complesse rispetto ad altri tipi di prodotto, in quanto il packaging non solo deve offrire un minor impatto ambientale, ma deve anche garantire igiene e salubrità per gli alimenti che contiene e che deve preservare nel tempo. Le aziende oggi propongono varie opzioni di packaging sostenibile, in modo tale da confezionare qualsiasi tipo di alimento.

Cosa vuol dire sostenibile
Una confezione è sostenibile dal punto di vista ambientale quando l’intera filiera produttiva permette di ridurre le emissioni inquinanti, confrontandola con materiali ritenuti molto impattanti sull’ecosistema. Le proposte sono varie, in quanto tale concetto si può declinare in varie maniere. Ad esempio Volmarpackaging SRL prepara packaging ecosostenibili partendo da materiali tradizionali e poco impattanti, ma anche da materie prime del tutto nuove, che si producono a partire da vegetali e scarti di lavorazione dell’industria del legno e dell’alimentare. Sono sostenibili quindi le confezioni in materiali compostabili, perché è più facile smaltirle e in alcuni casi necessitano di minore energia anche per la produzione, ma sono sostenibili anche le confezioni riutilizzabili, o quelle che permettono di ridurre in modo sensibile l’utilizzo di materiale che deve poi essere riciclato.

Materiali ecosostenibili
Uno dei materiali ecosostenibili più utilizzati negli ultimi anni è la carta, che di fatto impieghiamo già da centinaia di anni. La carta offre il vantaggio di provenire da materie prime rinnovabili, come la polpa di cellulosa; inoltre in vari casi la si può facilmente riciclare compostandola. Un altro materiale abbastanza sostenibile è il vetro, che garantisce una perfetta tenuta all’umidità e impedisce gli scambi con l’ambiente esterno. Offre anche il vantaggio di poterlo riutilizzare in modo relativamente semplice. In aggiunta a questi, negli ultimi anni sono nati dei nuovi materiali definibili ecosostenibili; si tratta spesso di prodotti che offrono alcune peculiarità tipiche delle plastiche, come ad esempio l’essere idrorepellenti, ma che contemporaneamente si possono compostare e si producono con la canna da zucchero o il mais. È un concetto di materie plastiche del tutto nuovo, è però bene ricordare che non tutti i materiali da imballaggio, nuovi e tradizionali, si possono utilizzare con gli alimenti.

Il MATER – BI

Confezionare gli alimenti
Un materiale da imballaggio sostenibile deve ridurre l’impatto sull’ambiente, per quanto riguarda la fase di produzione ma anche dopo l’utilizzo, quando si tratta di riciclarlo o riutilizzarlo. Nella preparazione di packaging per alimenti si deve però tenere conto anche di altri elementi essenziali, che garantiscono la salubrità di ciò che confezionano. Alcuni dei materiali innovativi che si utilizzano nel moderno packaging non sono quindi adatti al confezionamento degli alimenti. Perché quest’ultimo deve offrire un’ottima conservazione dell’alimento, senza modificarne le proprietà organolettiche e senza rilasciare sostanze che possono essere nocive se consumate insieme all’alimento. Per ottenere questo risultato a volte si ricorre alla predisposizione di imballaggi a più strati, in modo che quello a contatto con il cibo ne preservi sapore, gusto e caratteristiche nel tempo.