Spazzolino elettrico dove va gettato 


Spazzolino




Uno degli ausili della propria igiene personale, imprescindibile da possedere, è lo spazzolino da denti. Sempre più spesso si fa uso di spazzolini da denti elettrici che sembrano essere migliori per rimuovere la placca, sbiancare i denti e avere un alito profumato più a lungo.

A differenza degli spazzolini tradizionali, inoltre, questi non devono essere sostituiti molto spesso (al più andrà cambiata la testina del proprio spazzolino ma questo dipenderà molto dal modello scelto).

Comunque può succedere che il proprio spazzolino si rompa, d’altronde si tratta sempre di qualcosa di elettronico che può, prima o poi, abbandonarci. Ma per evitare errori nella raccolta differenziata, come si smaltisce?

In questo caso, dove andrà gettato lo spazzolino elettrico?

Bisogna operare una distinzione fra testina e manico:




  • la testina andrà smaltita come nel caso dello spazzolino “classico”, nell’indifferenziata;
  • il manico, invece, che contiene le batterie, va smaltito nei rifiuti elettronici.

Quindi quest’ultimo deve essere smaltito nelle isole ecologiche o nei centri di raccolta (meglio consultare le indicazioni del proprio Comune).

A volte però può capitare di possedere anche uno spazzolino tradizionale assieme a quello elettrico e quindi questo andrà sostituito più volte nel corso dell’anno.

Dove smaltire uno spazzolino da denti tradizionale che ormai non si utilizza più?

Anche se si potrebbe pensare che, essendo costituito da plastica, vada nel contenitore della plastica, non è così. Questo perché nella plastica possono essere smaltiti solo imballaggi, come le bottiglie, i flaconi, o le vaschette.

Dal momento che però lo spazzolino da denti e il cappuccio di cui è di solito dotato non sono imballaggi, entrambi andranno gettati nella spazzatura indifferenziata.

Lo spazzolino da denti va infatti smaltito nell’indifferenziata.

Infine, per quanto riguarda gli spazzolini biodegradabili (ad esempio quelli con manico in amido di mais), andranno nei rifiuti organici.

Quelli in bioplastica vanno smaltiti nell’indifferenziata perché non sono compostabili. Sempre meglio controllare sulla confezione il materiale di cui sono composti e dove smaltirli correttamente.


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