Pulizia spiagge, dove lasciare la spazzatura raccolta


Pulizia spiagge




Ci sono diversi modi per fare la propria parte e rendere il mondo più pulito: ad esempio pulire le spiagge che purtroppo, sempre più spesso, sono sommerse da plastica, la principale responsabile dell’inquinamento anche dei mari. Le cicche di sigarette in spiaggia, per esempio, sono rifiuti pericolosi perchè hanno un altissimo tasso di inquinamento e purtroppo ogni anno se ne trovano tantissime.

Da soli o con un gruppo di volontari, armati di guanti e sacchi neri, si può procedere alla pulizia delle spiagge.

Ma come fare?

Innanzitutto cercare una spiaggia e poi contattare il proprietario di questa o del terreno scelto per ottenere l’autorizzazione a ripulirlo dai rifiuti da censire.

Potrebbe trattarsi di demanio pubblico ma è meglio chiedere informazioni al Comune per sapere se appartiene a privati.




Successivamente, parlare con il responsabile della raccolta dei rifiuti sulla spiaggia per chiedere dove portare la spazzatura una volta che è stata raccolta.

Promuovere l’iniziativa

Promuovere l’iniziativa in diverso modo per creare una squadra di volontari: si possono spargere dei volantini oppure far girare degli annunci sui giornali locali o, ancora, creare una pagina web o un evento su Facebook per attirare le persone del posto a partecipare.

Il giorno dell’evento, bisogna raccogliere ovviamente tutti i rifiuti ed anche catalogarli per effettuare il censimento. Non dimenticare di portare anche una bilancia per pesare, alla fine della giornata, la spazzatura raccolta.

Organizzarsi anche in squadre e concordare un orario e un punto di ritrovo una volta che si finisce di raccogliere i rifiuti.

Fare attenzione, durante la pulizia, agli oggetti taglienti e non dimenticare di scattare qualche foto ai rifiuti e ai volontari partecipanti.

Infine, pesare e contare i sacchi della spazzatura, chiedere se è stato ritrovato qualcosa di insolito ma soprattutto, una volta che la raccolta è terminata, non dimenticare la spazzatura in giro ma nel punto concordato con gli enti competenti.

Saranno infatti loro a occuparsi dello smaltimento dei rifiuti che saranno per lo più rappresentati da plastica.


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