Come possiamo prevenire gli incendi boschivi? Sappiamo che il fuoco si sviluppa a seguito di un processo chimico di rapida combustione: è spesso un combustibile, a contatto con l’ossigeno, a far partire l’incendio. Tuttavia, gli incendi si propagano maggiormente dove è totalmente assente una attività di prevenzione o di intervento immediato. Per questo motivo, se notiamo un piccolo incendio, è bene rivolgersi subito alle autorità competenti.

Prevenire gli incendi: è possibile?

La prevenzione degli incendi è strettamente connessa all’approfondimento delle cause degli stessi. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo possiamo osservare il pericoloso fenomeno degli incendi, dei roghi, un doppio spreco e danno. Perdiamo alberi, porzioni di foreste e di boschi, che ricordiamolo sono i polmoni del nostro pianeta.

Prima di tutto, possiamo fare prevenzione da noi. Per esempio, è consigliabile non accendere mai un falò o un fuoco nei boschi: se stiamo facendo una scampagnata, in molte zone rurali sono presenti delle aree attrezzate. Andiamo lì, e potremo fare davvero la differenza.

Facciamo attenzione anche a non abbandonare i rifiuti sul terreno. Molti di noi ignorano questo passaggio, ma tanti rifiuti sono combustibili; con il caldo e le alte temperature, un fuoco divampa in un attimo. Se notiamo un incendio, anche piccolo, chiamiamo subito le autorità competenti.

Cause degli incendi

Le cause degli incendi sono varie: l’autocombustione non è poi così rara, anzi, rimane una delle prime cause insieme all’azione volontaria. Perché avviene l’autocombustione? Nel momento in cui un combustibile e l’ossigeno reagiscono insieme. Per questo motivo, è necessario controllare il riscaldamento globale e soprattutto evitare di disperdere rifiuti combustibili nel bosco. Evitiamo di appiccare falò dove l’erba è molto alta. Siccità e piromani sono due problemi per il polmone del mondo, già messo a dura prova dal riscaldamento globale. La prevenzione è il metodo migliore per salvaguardare boschi e foreste.