Uno dei problemi dell’acqua riguarda la contaminazione con l’arsenico; tutto il mondo è interessato da questo fenomeno, soprattutto il continente asiatico. In Italia l’arsenico è presente nell’acqua potabile in diverse regioni, soprattutto Lazio, Toscana, Umbria, Trentino Alto Adige e Lombardia. Ricordiamo che per irrigare l’orto o il giardino è possibile installare serbatoi che raccolgo l’acqua piovana in modo da evitare sprechi.

Ma come mai c’è questo fenomeno?

Perché le acque sotterranee di bacini o di falda, a contatto con le rocce, rendono solubile l’arsenico che quindi contamina l’acqua. L’arsenico è tossico per l’uomo tanto che può portare a tumori della pelle, del fegato, del colon o del cervello, se si è esposti a questo semi metallo per più tempo.

Per questa ragione l’OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha stabilito un limite massimo di tolleranza a 10 μg/L.

Ma come depurare le condutture?

Esistono dei rimedi ad uso domestico e condominiale in grado di abbattere la concentrazione di arsenico come il dearsenificatore che purifica l’acqua prima che arrivi alle utenze.

Il macchinario viene di solito installato nel locale tecnico del condominio, lontano da fonti di calore e al riparo dalle intemperie, a servizio di un serbatoio di accumulo o diretto verso le utenze condominiali.

Ma non tutte le abitazioni hanno un locale tecnico idoneo per l’installazione di un dearsenificatore.

Proprio per questo motivo, esistono delle soluzioni alternative in grado di abbattere l’arsenico come i sistemi di osmosi inversa che si basa su un metodo di filtrazione a membrane in grado di consentire la rimozione dall’acqua di quasi tutte le sostanze presenti.

Questi macchinari, installati sotto il lavello, sono in grado di filtrare l’acqua trattenendo le impurità. Esiste anche un altro metodo da applicare sotto il lavello per abbattere l’arsenico ovvero un filtro a baionetta composto da resine in grado di trattenere l’arsenico.

Il sistema è in grado di fornire acqua sicura, lasciando inalterate le caratteristiche organolettiche dell’acqua.
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