Arsenico nell’acqua, perché c’è 


Arsenico




In alcune zone del mondo e anche d’Italia, c’è un’alta concentrazione di arsenico nelle acque potabili. Questo è un problema in quanto, questo semi metallo, è pericoloso per la salute umana, soprattutto se ci si espone a questo per lunghi periodi (anche ad una bassa concentrazione).

Ma perché c’è l’arsenico nell’acqua?

L’arsenico è presente nell’acqua degli acquedotti principalmente per un motivo naturale: si tratta di un semi metallo che si trova nelle rocce delle montagne e nel suolo, che la pioggia riesce a sciogliere e a disperdere nelle falde acquifere. Ricordiamo che è una buona pratica per chi deve irrigare il giardino installare un serbatoio dell’acqua per la raccolta delle acque piovane ad esempio.

La sua propagazione avviene a seguito di un processo naturale, chiamato “cessione per dilavamento”, che riguarda il suolo acquifero e le rocce. L’arsenico infatti è il componente principale di circa 200 minerali, la maggior parte dei quali sono arseniati, solfati e arseniti.

Lo stato di questo arsenico, è inorganico, ovvero la forma più pericolosa perché a differenza di quello organico (presente ad esempio nel cibo), non viene espulso dal corpo con feci e urine.




La concentrazione massima di arsenico nell’acqua potabile è stata fissata a 10 μg/L dall’OMS e dalla Direttiva 98/83/CE, in quanto viene ritenuto che livelli più elevati possano comportare rischi per la salute come alcune forme di cancro (tumore della pelle, della vescica e del fegato).

Per questo si cercano soluzioni per depurare le acque, come i depuratori ad osmosi inversa che sono in grado di purificare l’acqua dall’arsenico fino al 98% facendo uscire dal rubinetto acqua potabile ed eliminando sostanze inquinanti e dannose per l’organismo, come l’arsenico, appunto.

In casa, invece, non basta bollire l’acqua perché l’arsenico non evapora e il problema non si risolve neppure acquistando acqua in bottiglia.

Piuttosto bisogna utilizzare dei depuratori d’acqua professionali come il filtro a baionetta composto da resine in grado di trattenere l’arsenico, che si applica direttamente sotto il lavello.
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