Può capitare di avere in casa o in garage delle bombole del gas, anche da anni, e non sapere come disfarsene nel modo più corretto. Le bombole del gas sono dei rifiuti speciali e non possono e non devono essere smaltite presso i cassonetti o abbandonate nell’ambiente perché sono molto inquinanti e pericolose, anche quando si presume che siano vuote.

Quando si devono smaltire le bombole

Infatti, fintanto che sono piene, quando si devono smaltire le bombole, si chiude la valvola e fin qui, tutto va bene; quando invece sono vuote, molto spesso non si chiude la valvola e quindi anche una semplice sollecitazione potrebbe farle esplodere.

Contengono i cosiddetti gas refrigeranti CFC, HCFC e HFC che non possono essere scaricati in atmosfera, ma devono essere raccolti in apposite bombole e recuperati per essere avviati allo smaltimento o alla rigenerazione da impianti autorizzati e devono essere gestiti come rifiuti speciali pericolosi.

Anche le bombole contenenti gas refrigerante esausto R22, R32, R410a, R134a, R600a, e così via (recuperato da macchinari del freddo, gruppi frigo, camion e celle frigoriferi, condizionatori, e così via) sono potenzialmente pericolose e molto inquinanti.

Quindi per il loro smaltimento è bene rivolgersi ad aziende specializzate nel recupero e nella bonifica della bombola.

Queste aziende si occupano:

del ritiro della bombola presso la sede indicata dal cliente
del corretto smaltimento del gas
del recupero e della bonifica della bombola

Un altra soluzione è smaltirle direttamente al Centro Bombole Gas. Ancora, quando si acquista una nuova bombola, i rivenditori autorizzati sono tenuti a ritirare quella vecchia.

Ci sono quindi diverse alternative per smaltire le bombole a gas che contengono questi gas altamente dannosi e pericolosi per l’uomo e l’ambiente però probabilmente la soluzione più comoda, sicura e veloce, è quella di contattare un’azienda specializzata che provveda al ritiro della bombola e al suo corretto smaltimento.
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