Retake è una onlus composta da volontari, un movimento spontaneo di cittadini apartitico che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita nelle città mediante interventi di riqualifica e valorizzazione delle aree metropolitane.

Organizzano eventi di mobilitazione civica, progetti educativi e collaborazioni pubblico-privati, coinvolgendo nel rispetto e nella tutela della città, tutte le componenti del contesto sociale, nella cornice del principio di sussidiarietà orizzontale.

Attualmente in Italia si trova a:

Milano
Roma
Torino
Capua
Napoli
Bracciano
Castelfranco Emilia
Monterotondo
Ciampino
Pomezia-Torvajanica
Bari
Senago
Pieve Emanuele
…e in moltissime altre città

Gli obiettivi di Retake sono:

ridurre il degrado nelle città favorendo il senso civico dei cittadini e dei turisti, nel rispetto dell’ordinanza e delle norme di legge, mediante la collaborazione fra cittadini, Comune, Sovrintendenza, Forze dell’ordine e Istituzioni varie;
accrescere la cultura solidaristica e di cittadinanza attiva, secondo il concetto della sussidiarietà previsto dall’art.118 della Costituzione italiana;
sostenere la Street Art, previa autorizzazione, incoraggiando artisti di talento a promuovere la propria arte in luoghi pubblici e privati;
favorire l’integrazione sociale in zone urbane periferiche per una visione di diffusione di un maggiore orgoglio e senso civico.

In concreto, Retake organizza diversi eventi di cura degli spazi pubblici nelle città, lungo le coste e nelle aree verdi, con programmi di riqualificazione del territorio come rimedio al degrado urbano, finalizzati al miglioramento delle condizioni ambientali e sociali.

Gli obiettivi riguardo gli spazi urbani sono quelli di liberarli dall’abbandono e renderli fruibili agli abitanti come luogo di incontro e gioco e soprattutto “abbellirli” anche mediante una pratica che spesso è pensata solo in modo negativo, ovvero la Street Art.

Fare in modo che questi spazi siano utilizzati in modo efficiente e cambiare la “mentalità” delle persone, spingendole a guardare con occhi nuovi i loro spazi, a immaginare come li vorrebbero e a concretizzare queste idee facendo ognuno il proprio.