Sanificazione ambientale, serve anche in casa?


Sanificazione




Sebbene non sia obbligatorio procedere alla sanificazione ambientale in casa (cosa invece obbligatoria per i locali pubblici), in questi tempi di Coronavirus può essere utile farla. Ricordiamo che ci sono molti detersivi green per pulire la casa e quindi abbassare notevolmente l’impatto ambientale.

Perché la sanificazione ambientale

Prima di tutto, va detto che la sanificazione è una cosa diversa dalla pulizia e dalla disinfezione: la pulizia, infatti, mira a rimuovere lo sporco dalle superfici e dall’ambiente (polvere, grasso, liquidi).

La disinfezione, invece, ha l’obiettivo di debellare i microrganismi con prodotti specifici.

La sanificazione è un processo che prevede sia la pulizia che la disinfezione.




Per sanificare bene gli ambienti di casa, la prima cosa da fare è quella di far cambiare aria alle stanze: questo serve per evitare il ristagno di agenti virali nell’ambiente.

Per quanto riguarda i pavimenti, invece, è consigliabile disinfettarli utilizzando prodotti a base alcolica o a base di cloro (il cloro deve essere presente in una percentuale dello 0,1%, per garantire la disinfezione e nello stesso tempo preservare la salute dell’apparato respiratorio di chi utilizza il prodotto).

Altri prodotti efficaci per la sanificazione ambientale sono:

  • i sali d’ammonio quaternario
  • l’acqua ossigenata
  • l’ipoclorito di sodio (varecchina).

L’importante è seguire le istruzioni presenti sui prodotti e non miscelare fra loro i diversi prodotti perché potrebbero causare fenomeni imprevisti e comunque non essere efficaci per la sanificazione.

L’altro consiglio è quello di togliersi le scarpe con cui si è camminato fuori prima di entrare in casa e camminare sul pavimento. Le altre superfici (come tavoli, scrivanie, maniglie delle porte o delle finestre) e i dispositivi che si utilizzano quotidianamente (come le tastiere di pc, tablet e smartphone) si possono pulire sempre con prodotti a base alcolica.

Meglio evitare di pulire oggetti di valore con prodotti a baso di cloro perché si potrebbero generare delle corrosioni. In cucina, invece, bisogna procedere periodicamente alla pulizia e disinfezione non solo delle posate e degli attrezzi per cucinare ma anche della cappa, in cui si possono annidare muffe e batteri.


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