Le formulazioni dei detersivi prevedono, il più delle volte, l’inserimento di alcuni ingredienti dannosi per l’ambiente perché non biodegradabili e inquinanti per l’acqua. Per questo, sul mercato si sono diffusi sempre più spesso detersivi ecologici e biodegradabili a basso impatto ambientale (devono avere davvero tale certificazione). Inoltre è bene ricordare che per inquinare meno con il detersivo, le dosi da utilizzare sono relativamente base come è indicato sulle confezioni stesse.

Si, esistono detersivi che inquinano meno

Questi rappresentano la scelta migliore, anche se molte persone non li preferiscono perché sono meno profumati rispetto ai detersivi “tradizionali”.

Sono composti sempre di tensioattivi (che è un ingrediente molto inquinante) ma di origine naturale e non petrolchimica, quindi proprio per questo non inquinano.

Dunque, quando si acquista un detersivo bisogna leggere l’etichetta e fare attenzione che non contenga fosfati, tensioattivi di natura petrolchimica e candeggina (tutti ingredienti super dannosi per l’ambiente). Anche la dicitura “altri ingredienti” (di solito EDTA, TEA e MEA) rappresenta un campanello d’allarme perché sono tutte sostanze dannose che possono rilasciare dei metalli pesanti nell’ambiente e uccidere gli organismi acquatici.

Inoltre, bisogna anche fare attenzione all’imballaggio e all’uso che si fa del prodotto.

Di solito, infatti, per inquinare meno, bisogna ridurre il numero dei lavaggi che si fanno e utilizzare meno prodotto di quello indicato sulla confezione.

Inoltre, a parità di quantità di prodotto, si è constatato che acquistare il detersivo liquido sia meno economico di acquistare quello in polvere (che permette di fare più lavaggi perché se ne usa di meno) e, inoltre, quest’ultimo è meno inquinante perché non viene diluito con altre sostante inquinanti ma direttamente nell’acqua del lavaggio.

Purtroppo, non si inquina solo quando si fa il bucato e si utilizzano questi detersivi. Il problema sta infatti a monte e cioè già durante le fasi di produzione dei detersivi stessi, proprio perché i petroli che servono per la loro produzione sono pericolosi sin da quel momento. Dati tutti questi potenziali danni che si possono arrecare all’ambiente, si possono valutare alternative naturali per inquinare di meno come l’aceto e il bicarbonato.