Quando si usa il barbecue, inevitabilmente si “produce” della cenere che molte volte non si sa come smaltire o si finisce per smaltire in modo non corretto.

In realtà, di qualsiasi cenere si tratti (anche quella prodotta da termostufe, stufe, camini e termocamini), il conferimento va fatto nell’umido (residuo organico). Va ricordato che la cenere è anche un buon concime nel caso abbiamo un giardino o un orto-

Ma ci sono tanti altri modi

Ma ci sono tanti altri modi per utilizzare questo prodotto economico ma molto utile, che forse tante volte è meglio non smaltire ma utilizzare in vario modo.

Prettamente si può utilizzare per la pulizia e come concime e fertilizzante.

Ad esempio per lucidare, unendola ad un po’ d’acqua creando la lisciva; questo composto si può anche conservare in un barattolo di vetro ed utilizzare per lucidare i vetri o pulire le pentole e i tegami anneriti.

Per preparare questo composto è bene utilizzare dei guanti (così come per utilizzarla).

Sempre per la pulizia, la cenere può essere utilizzata per sbiancare i capi che si indossano, creando dei veri e propri saponi.

È anche ottima per pulire l’argenteria e lucidarla creando un composto fatto da cenere, acqua, succo e limone da applicare con l’uso di una spugnetta che si strofinerà sugli oggetti.

Inoltre, si può utilizzare anche la cenere mescolata all’olio di oliva che è utilissima per pulire l’acciaio e lucidarlo.

La cenere può essere utilizzata

La cenere può essere utilizzata anche come concime da unire al compost e in questo modo il terreno verrà arricchito di altre sostanze nutritive.

Ma attenzione, essendo ricca di calcio, non è adatta alla fertilizzazione di piante acidofile (per queste è meglio usare solo la cenere di legno di pino).

Inoltre, la cenere aiuta a tenere lontane le lumache dal giardino: basterà spargere un po’ di cenere vicino le aiuole, le piante e gli alberi.

In inverno, la cenere serve a sciogliere ghiaccio e neve, soprattutto quella che si crea davanti casa o il garage.