Casa autonoma senza bollette, come fare


Casa




Per casa autonoma si intende una casa senza bollette, completamente ecologica ed autosufficiente. È una casa che non ha bisogno di fonti esterne di energia per soddisfare il fabbisogno dei suoi inquilini e quindi non ci sarà bisogno di una tradizionale fornitura di gas e luce.

Autoproduce l’energia necessaria

Questo perché autoproduce l’energia necessaria per alimentare i suoi elettrodomestici utilizzando fonti rinnovabili (solare, eolico, geotermico). In Italia ci sono 4 fornitori di energia verde che vendono solo energia ricavata da fonti rinnovabili ed operano sul mercato libero.

Quindi per prima cosa, per realizzare una casa autosufficiente non bisogna utilizzare le comuni fonti di energia ma rendere la casa completamente elettrica eliminando il contatore del gas e installando sistemi alternativi di fornitura ed uso di energia.

Esistono diversi modi per riscaldare la casa e non utilizzare il metano:




  • limitare i consumi scegliendo elettrodomestici di classe A o superiore, e lampadine a basso consumo
  • utilizzare i pannelli fotovoltaici per il riscaldamento, sfruttando l’energia solare
  • installare un impianto geotermico a bassa entalpia che sfrutta il calore del sottosuolo per regolare la temperatura della casa
  • sfruttare i pannelli solari anche per l’acqua calda, sempre installandoli sul tetto
  • sostituire gli elettrodomestici alimentati a gas con alternative elettriche che sfruttano l’energia autoprodotta dai pannelli fotovoltaici (ad esempio sostituire le piastre elettriche ad induzione della cucina)
  • installare un impianto domotico per gestire gli elettrodomestici a distanza e avere una maggiore sicurezza

Per installare un impianto fotovoltaico

Per installare un impianto fotovoltaico oppure eolico è necessario contattare dei tecnici specializzati piuttosto che preferire soluzioni fai da te, sia per la complessità che per i rischi connessi.

In questo modo si può ridurre al minimo l’importo da pagare per le bollette ma non eliminarle del tutto, soprattutto per quanto riguarda quella della luce e dell’acqua (proprio perché è necessario comunque sottoscrivere un contratto di fornitura per l’impianto fotovoltaico).

Un modo per risparmiare sulla bolletta dell’acqua consiste però nell’installare un sistema di recupero dell’acqua piovana, che per legge però non può essere utilizzata per i servizi sanitari.


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