Tutti noi abbiamo uno spazzolino da denti, a volte anche più di uno e, con molto frequenza, lo sostituiamo spesso con uno nuovo.

Infatti uno spazzolino vecchio e che usiamo da più di 2-3 mesi può essere un ricettacolo di batteri e soprattutto non fare il suo dovere al meglio, ovvero rimuovere la placca correttamente.

Ma quando arriva il momento di buttarlo via, dove si getta?

Lo spazzolino da denti va smaltito nei rifiuti dell’indifferenziata, anche se in molti potrebbero pensare che vada gettato nella plastica. Questo è uno degli errori durante la raccolta differenziata.

Non sarebbe corretto proprio perché nella plastica possono essere smaltiti solo imballaggi, come le bottiglie, i flaconi, o le vaschette.

Dal momento che però lo spazzolino da denti e il cappuccio di cui è di solito dotato non sono imballaggi, entrambi andranno gettati nella spazzatura indifferenziata.

Per quanto riguarda gli spazzolini biodegradabili (ad esempio quelli con manico in amido di mais), finiscono nel contenitore dei rifiuti organici, mentre quelli in bioplastica vanno smaltiti nell’indifferenziata perché non sono compostabili.

La testina, poi, a volte può essere realizzata con materiali naturali e le setole in nylon: in questo caso, il manico potrà essere gettato nei rifiuti organici mentre la testina nell’indifferenziata.

Comunque, per togliersi ogni dubbio, controllare cosa c’è scritto sulla confezione del proprio spazzolino per fare la scelta più corretta per l’ambiente.

Discorso a parte per lo spazzolino elettrico; per questo bisogna operare una distinzione fra testina e manico:

la testina andrà smaltita come nel caso dello spazzolino “classico”, nell’indifferenziata;
il manico, invece, che contiene le batterie, va smaltito nei rifiuti elettronici.

Quindi quest’ultimo deve essere smaltito nelle isole ecologiche o nei centri di raccolta (meglio consultare le indicazioni del proprio Comune).

Se ancora non si volesse gettare il proprio spazzolino da denti, si può utilizzare per le pulizie di piccole incrostazioni ad esempio in cucina o degli spacchi fra le piastrelle del pavimento.