Con l’arrivo dell’inverno, rendere calda e accogliente la propria abitazione è il desiderio di tutti. In alternativa ai classici caloriferi, molte persone hanno in casa il camino o la stufa a legna (soprattutto se vivono in zone più periferiche).

Ma quanto incidono nell’inquinamento?

Una stima di quanto incidono i diversi sistemi di riscaldamento sull’inquinamento ambientale viene data dall’ARPA, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

A quanto pare, gli impianti alimentati a metano producono 49 tonnellate di polveri sottili PM10 all’anno, il gasolio produce 62 tonnellate e il GPL 1,2 tonnellate all’anno.

Quanto invece ai camini e alle stufe a legna, viene detto che:

i camini a camera aperta producono 3679 tonnellate di PM10 all’anno
i camini a camera chiusa (o con inserto) producono 2401 tonnellate di PM10 all’anno
le stufe a legna producono 2651 tonnellate di polveri sottili all’anno

Stando a questi dati, dunque, sebbene si creda che “bruciare la legna” sia un modo di riscaldarsi “naturale”, in realtà inquina molto di più rispetto agli impianti a metano o a GPL o a gasolio. Uno degli elementi che influisce maggiormente sul rilascio in atmosfera di sostanze inquinanti è la scorretta combustione della legna. Infatti, per ridurre le emissioni, l’ideale sarebbe che la legna bruciasse interamente così da ridurre anche la cenere prodotta.

Sarebbe meglio preferire termocamini oppure stufe a pellet che, avendo camere di combustione a tenuta con sistema di ventilazione interno, permettono una migliore combustione e dunque la minore emissione di sostanze inquinanti.

Un altro elemento da considerare per ridurre le emissioni è la qualità della legna che si usa: meglio non usare scarti di falegnameria oppure legname trattato con oli e vernici (che liberano sostanze molto tossiche durante la combustione).

Inoltre, è bene evitare di gettare nel camino o nella stufa a legna, i cartoni della pizza, i tovaglioli e i fazzolettini di carta usati (anch’essi, infatti, sono ottenuti da sostanze potenzialmente chimiche e tossiche)