Phon, dove lo gettiamo quando non funziona più


Phon




I rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) sono quelli che più facilmente si hanno in casa e non si sa dove gettare.

I RAEE sono quei prodotti che devono essere alimentati dalla corrente elettrica o da campi elettromagnetici e che presentano di solito il simbolo del bidone barrato (ad indicare la raccolta differenziata di questa fattispecie di rifiuti).

Rifiuti del genere sono

Rifiuti del genere sono: lampadine, radio, monitor, telefonini, console di gioco, phon, spazzolini elettrici, frullatori, frigoriferi, condizionatori, ciabatte multiple, bici elettriche e chiavette USB.

Capita spesso di avere in casa questi elettrodomestici che non funzionano più e che non si utilizzano più.




Un esempio è il phon che non funziona più: per smaltirlo correttamente, bisogna eseguire pochi semplici passi, così si tutelerà l’ambiente e si potrà fare in modo che vengano recuperate alcune materie prime ancora utilizzabili.

Si può portare il phon presso le isole ecologiche comunali dove ci sono dei contenitori speciali che permettono il corretto riciclo di questi rifiuti oppure si possono portare presso i negozi che vendono elettrodomestici e altri articoli elettrici (anche nei supermercati che li vendono) dove, acquistando un elettrodomestico uguale, per via dell’1 contro 1, i rivenditori dovranno ritirare il vecchio elettrodomestico e smaltirlo al posto del cliente.

Oppure c’è l’1 contro 0

Oppure c’è l’1 contro 0, ovvero si può portare l’elettrodomestico da gettare presso il rivenditore e dovrà essere ritirato da loro senza obbligo di acquisto (questo però si applica solo per i RAEE di lunghezza inferiore ai 25 cm, come ad esempio lampadine, rasoi elettrici e telefonini).

Bisogna invece evitare di gettare il phon nell’indifferenziata oppure nella plastica, questi sarebbero davvero errori gravissimi.

È importante che i RAEE vengano smaltiti correttamente, con le modalità viste, in modo che i consorzi possano trasportarli dai centri di raccolta agli impianti di trattamento dove i vari materiali di cui il rifiuto è composto verranno separati e poi ritrasformati in risorse.


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