Caldaie a gasolio sono ancora a norma?


Caldaie a gasolio




I vecchi impianti con le caldaie a gasolio possono essere sostituiti per riqualificare dal punto di vista energetico uno stabile. Questi generatori sono infatti obsoleti (anche se sono ancora molto numerosi e presenti in Italia) ma sarebbe molto più conveniente, oltre che ecologico, sostituirli con impianti più moderni, come ad esempio quelli a gas metano. Questo aiuterebbe l’ambiente e soprattutto ci sarebbero meno polveri sottili nell’aria.

Caldaie a gasolio, cosa dice la legge

Proprio la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica dell’Unione Europea impone che entro il 2020 ci debba essere l’abbattimento delle emissioni inquinanti e lo sviluppo delle energie rinnovabili, quindi che tutti gli impianti rispettino i parametri di efficienza energetica.

Ogni regione in Italia può legiferare in autonomia: ad esempio la Regione Lazio il 10/12/2019 ha deliberato che entro il 1° settembre 2017 tutti gli impianti alimentati con combustibili liquidi fossero convertiti in impianti a metano o a GPL (anche se questi termini di adeguamento sono stati rinviati dal TAR).

Dal 1° ottobre 2023 a Milano, invece, gli impianti a gasolio diventeranno illegali e dovranno essere sostituiti. Comunque, sostituire gli impianti a gasolio comporta diversi vantaggi: risparmio economico per il consumatore e tutela dell’ambiente. Infatti, questi apparecchi consumano molta energia e quindi comportano costi elevati per riscaldare gli ambienti.




Inoltre, le caldaie a gasolio costano di più anche perché essendo più inquinanti sono soggette a controlli molto rigidi per la loro manutenzione. Per sostituirle, si possono utilizzare le caldaie a metano proprio perché questo combustibile costa meno e sono meno inquinanti. Inoltre, l’impianto è più efficiente e dura di più proprio perché manca un serbatoio di stoccaggio ed è anche per questo motivo più sicuro.

Esistono diverse tipologie di caldaie a metano, ad esempio quelle con bruciatore ad aria soffiata, ad alta potenza oppure quelle atmosferiche ed infine, quelle a condensazione, che sono le più moderne. Nella scelta, è meglio farsi consigliare da uno specialista che valuterà tutti i requisiti dell’abitazione e le esigenze del cliente.


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