Amianto, la sanzione per chi lo abbandona. Le sanzioni per quanto riguarda il delicato tema amianto vengono disciplinate sia da norme direttamente emesse in materia di amianto che da norme che vanno a disciplinare lo smaltimento corretto dei rifiuti.

Entrando nello specifico, l’attuale normativa amianto per quanto concerne le sanzioni è composta dunque dalla legge 257/92, dal D.lgs 81/08 e dal D.lgs 152/06.

Possono essere soggetto di pesanti sanzioni

Possono essere soggetto di pesanti sanzioni sia il proprietario di un manufatto contenente ovviamente amianto sia il responsabile di una qualsiasi attività lavorativa dove c’è presente l’amianto. Tra le altre cose, risulta essere punito oltre al proprietario, anche il Datore di lavoro del’Impresa che effettua una bonifica da amianto priva dei requisiti, l’amministratore di condominio per le parti condominiali e per concludere il trasportatore che abbandona l’Eternit.

Sanzione per chi abbandona l’amianto è pesantissima: ecco di che cifre parliamo

Nel caso in cui non si prenda in considerazione lo smaltimento dell’amianto, il proprietario viene punito severamente con la sanzione amministrativa che varia da un minimo di € 3.615,20 ad € 18.075,99 ai sensi art. 15 comma 2 della Legge 257 del 1992, se non provvede :

Mantenimento corretto in buono stato dei manufatti contenenti amianto ed alla designazione di un tecnico con compiti di Responsabile Amianto;
Compilazione di una corretta documentazione inerente alla presenza di manufatti che contenenti amianto;
Individuazione di misuredi sicurezza nel corso delle attività di pulizia e nel corso dei vari interventi manutentivi;
Predisposizione di idonea informazione per gli occupanti dell’edificio.

Ovviamente i costi possono essere sia inferiori che superiori a quelli menzionati tutto dipende dalla gravità.

Cercate per questo di informarvi da persone esperte prima di abbandonare l’amianto cosi che possano darvi le dritte corrette per smaltirlo nel miglior modo senza avere alcuna conseguenza.