Da anni si parla di energia pulita nel settore dell’agricoltura, ed è giusto che sia così, considerando che si tratta di un’opportunità davvero preziosa. Purtroppo, questo business ancora oggi non è molto gettonato, come dimostra un recente studio, che avremo la possibilità di analizzare fra poco. In linee generali, l’obiettivo dev’essere aumentare la portata degli investimenti verso questa direzione, dato che si tratta della strada del futuro. Vediamo di studiare meglio il tema.

L’importanza della produzione di energia green da parte delle aziende agricole

Come anticipato poco sopra, la terra ha un potenziale enorme, e non si parla soltanto delle coltivazioni. Le aziende agricole, infatti, avrebbero la possibilità di aumentare i propri introiti investendo nella produzione di energie rinnovabili, ma in pochi finora hanno intrapreso questa direzione. Lo dimostra un recente studio portato avanti dall’Università di Venezia Ca’ Foscari, secondo cui soltanto il 7,2% delle imprese del settore ha deciso di puntare su questo obiettivo.

La produzione di energia green può rappresentare una fonte di reddito aggiuntiva, data la possibilità di venderla per poter diversificare le entrate. Ovviamente, un ulteriore vantaggio è l’opportunità di usarla per alimentare i propri sistemi, andando incontro all’ambiente e abbattendo le spese, a fronte di un investimento iniziale destinato comunque a ripagarsi velocemente. Inoltre, l’investimento in infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile può creare nuovi posti di lavoro a livello locale, e promuovere lo sviluppo di competenze specialistiche nel settore delle fonti green.

Alcune soluzioni per produrre energia green all’interno delle aziende italiane

Tra le tecnologie più diffuse per la produzione di energia rinnovabile, troviamo l’eolico, il solare e, in particolare il fotovoltaico, ovvero una delle soluzioni più adottate dalle aziende italiane per produrre energia green. Questo sistema utilizza le radiazioni solari per generare energia elettrica o termica attraverso due diverse tecnologie: il fotovoltaico e il solare termico. Il fotovoltaico consente di convertire la luce solare in elettricità, tramite dei pannelli appositi, così da poter alimentare i dispositivi. Ci sono comunque diverse tecnologie in questo settore, come quella che trasforma la corrente continua prodotta dai pannelli in corrente alternata (inverter). Se si volesse ottenere una migliore comprensione del funzionamento dell’inverter fotovoltaico, è possibile consultare alcuni articoli online affidabili, come ad esempio quello proposto da VIVI energia. Questo approfondimento consentirà di acquisire una migliore comprensione dell’importanza e della funzione di questo componente essenziale.

Da non sottovalutare anche l’energia eolica, che viene prodotta sfruttando la forza del vento per muovere le pale delle turbine, le quali trasformano l’energia cinetica in energia elettrica. Date le caratteristiche particolari del nostro Paese, tale tecnologia ha riscosso e continua a riscuotere molto successo. Infine, è importante menzionare un’altra tecnologia di rilievo: le biomasse. In Italia, esse contribuiscono al 17% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. I sistemi basati sulle biomasse sfruttano materiali di origine biologica, come scarti, residui, parti vegetali e animali. Attraverso un opportuno trattamento, tali materiali vengono convertiti in combustibile adatto per la produzione di energia pulita e sostenibile.