Per tutelare la salute dei bagnanti, molto spesso ci sono dei divieti di balneazione. Ogni Regione, annualmente deve valutare la qualità delle acque per la stagione balneare successiva e trasmettere i dati all’amministrazione centrale che aggiorna la lista dei litorali balneabili, quelli temporaneamente non balneabili e quelli non balneabili.

Nello specifico, si intendono:

zone balneabili quelle per cui l’esito delle analisi sul campione prelevato è al di sotto delle soglie di legge per tutti i parametri considerati
zone temporaneamente non balneabili, per le quali l’esito delle analisi sul primo campione prelevato è al di sopra delle soglie di legge per almeno uno dei parametri considerati
zone non balneabili, qui non è ammessa la balneazione in quanto l’area è da sottoporre a provvedimenti di bonifica e successivi monitoraggi di verifica.

Il divieto è una prescrizione di legge e quindi chi la infrange rischia delle sanzioni e delle multe molto salate che possono arrivare a superare i 1000 euro.

Rischio per la salute

Fra l’altro si corre anche un rischio per la salute perché le acque sono inquinate (ad esempio per inquinanti di tipo fisico, chimico o microbiologico che possono provocare patologie di natura infettiva, infiammatoria, allergica e disturbi di vario genere).

Ancora, responsabili dell’inquinamento delle acque possono essere i liquami non depurati, scarichi industriali e acque di dilavamento di suoli agricoli oppure gli scarichi di navi e piattaforme offshore per la produzione di energia, o provenire per via aerea attraverso fenomeni di deposizione atmosferica.

Inoltre, se l’area marina è soggetta a rischi idrogeologici, bisogna imporre anche in questo caso il divieto di balneazione.

Quindi la Regione, per evitare il dubbio nei bagnanti, ha l’obbligo di fare in modo che il divieto di balneazione su una determinata area sia evidente.

L’area sottoposta a divieto deve difatti essere esplicitamente delimitata prima della stagione balneare e deve predisporre una segnaletica adeguata a rendere chiara la prescrizione per i bagnanti.