Il tema della sostenibilità è sempre più sentito e, ormai da diversi anni, sono in commercio le caraffe filtranti, dei recipienti per l’acqua che, tramite un filtro, permettono di depurare l’acqua del rubinetto da impurità, minerali e metalli pesanti. In genere, sulla caraffa è presente un contatore che segnala quando è il tempo di sostituire il filtro dato che questo, quasi sempre, ha una durata di circa un mese e poi deve essere cambiato affinché si possa essere certi di bere sempre acqua di buona qualità.

Caraffe filtranti, quanto tenere un filtro

Se non c’è il contatore, su ogni caraffa ci dovrebbe essere un’indicazione su quanto tempo si può tenere il filtro prima che non filtri più bene. È fondamentale, affinché la caraffa sia effettivamente filtrante, fare attenzione a questa indicazione perché un filtro “scaduto” può favorire la proliferazione di pericolosi batteri.

Quanto ai filtri, va detto anche che è fondamentale ricorrere al loro corretto smaltimento poiché sono molto inquinanti e, secondo alcuni, anche molto dannosi per la salute. Per questo è fondamentale sapere dove vanno gettati i filtri usati: infatti, la maggior parte di questi sono al 100% riciclabili, quindi si deve procedere al loro corretto smaltimento così che possano essere riutilizzati.

In linea di massima vanno conferiti nell’indifferenziata, tuttavia spesso è possibile separare dal filtro l’involucro di plastica così da gettare questa parte nel cassonetto della plastica (dopo averlo opportunamente lavato) e buttare il resto nell’indifferenziata. Per alcune marche di caraffe filtranti, sono proprio le aziende che si occupano di recuperare i filtri usati in modo da poterli riutilizzare.

Spesso è necessario racimolare un certo numero di filtri usati (ad esempio 10) e contattare dei numeri verdi (informandosi sul sito dell’azienda fornitrice): sarà un corriere a ritirare i filtri e ad occuparsi dello smaltimento. In alternativa, spesso si possono portare i filtri usati presso alcuni rivenditori di caraffe filtranti e si occuperanno loro dello smaltimento