Gli incendi boschivi causano numerosi danni all’ambiente, dagli animali alle piante. Inoltre, dopo un incendio, gli insediamenti sono molto più esposti a una possibile caduta dei massi, senza considerare l’erosione in atto. Una notizia buona c’è: dopo qualche anno, però, il bosco torna più vivo che mai, con tantissime specie di animali e di piante. Ovviamente, però, per potersi risanare, è fondamentale la prevenzione.

Disastro ambientale a causa degli incendi

Il recupero del bosco, infatti, dipende da numerosi fattori. Prima di tutto, dalla tipologia di bosco e secondariamente da possibili incendi futuri. Nel caso in cui avvenissero molti incendi, gli unici animali a sopravvivere sono i piroresistenti, ovvero coloro che si sono adattati all’habitat e riescono a resistere alle fiamme.

Cosa vuol dire fare prevenzione degli incendi? E perché è importante per il nostro pianeta? Le cause possono essere naturali, accidentali o vere e proprie azioni scellerate dell’uomo. Nel momento in cui si appicca un incendio, è necessario intervenire subito, poiché, soprattutto con le elevate temperature, è molto difficile domarlo in seguito, in presenza anche del vento, che alimenta il fuoco. Oltre a mettere a rischio le specie animali e vegetali presenti, durante un incendio si rilasciano ingenti quantità di CO2 nell’atmosfera.

Le foreste sono il polmone della Terra

Le foreste, i boschi: ecco, il polmone della Terra. Senza le piante, noi non potremmo esistere. Non ci sarebbe l’ossigeno e il nostro pianeta sarebbe sterile. L’Amazzonia, per esempio, è nota per essere il polmone principale del mondo. Quali sono i motivi? Prima di tutto, perché le distese immense di alberi grandi producono una quantità di ossigeno davvero elevata. Inoltre, hanno anche il compito di fissare l’anidride carbonica rimossa dall’aria. Durante un incendio, mettiamo a rischio proprio questo meccanismo, andando a compromettere il lavoro degli alberi, delle piante: permettere la vita sulla Terra.