In Italia possiamo vantare un patrimonio naturalistico e paesaggistico davvero invidiabile. In questo rientrano delle spiagge e dei mari davvero meravigliosi che ogni anno attirano migliaia di turisti da tutto il mondo. Tra i nemici dei mari non solo nostrani come sempre ci sono le plastiche che inquinano chilometri di spiaggia.

I mari più puliti d’Italia

Ogni anno, a decretare quali sono i mari più puliti d’Italia con le acque più limpide e belle, è Legambiente in collaborazione con Touring, attribuendo un punteggio che va da una fino a 5 vele ai diversi comprensori turistici. Oltre alle acque pulite, per definire il punteggio, vengono considerati fattori come:

qualità ambientale;
servizi offerti;
consumo energetico.

Fra i mari più puliti di Italia ci sono:

in Sardegna il Litorale di Baunei e il Litorale di Chia (con il comune Domus de Maria) ma anche Baronia di Posada e Parco di Tepilora (in provincia di Nuoro, con i comuni di Posada e Siniscola), Planargia (nella parte occidentale della regione con il comune di Bosa) e la Gallura (nella parte nord orientale con Santa Teresa Gallura, Palau e Arzachena);
in Toscana, Castiglione della Pescaia, Scarlino, Marina di Grosseto e Follonica nella Maremma Toscana e ancora la Costa D’Argento, l’Isola del Giglio e l’Isola di Capraia;
i comuni di Pollica, Castellabate, San Mauro del Cilento e Montecorice in Campania e ancora la Costa del Mito (quella che si estende tra Camerota, Centola-Palinuro e Pisciotta, Costa degli Infreschi e Masseta);
le Cinque Terre in Liguria;
in Puglia, la Costa del Parco Agrario degli Ulivi secolari (con Polignano a Mare, Ostuni,Monopoli, Fasano e Carovigno), l’Alto Salento Adriatico (con Melendugno, Otranto, Vernole, in provincia di Lecce) e l’Alto Salento Jonico (con Nardò, Gallipoli, Porto Cesareo, Racale);
l’Isola di Pantelleria in Sicilia;