Come smaltire le medicine scadute e che tipologia di rifiuti sono? A tutti noi è capitato prima o poi di controllare la scadenza delle medicine. Magari, non abbiamo finito la confezione ed è rimasto qualche scarto. Come dobbiamo comportarci a questo punto? Qual è la soluzione migliore? Prima di tutto, evitiamo di gettarli nella comune spazzatura.

Medicine scadute: i rifiuti da smaltire

Proprio come accade per i rifiuti tecnologici, con le medicine ci troviamo di fronte a quei rifiuti speciali che dobbiamo smaltire in determinati modi. Mediamente, consumiamo circa 1200 farmaci al giorno. Trattandosi di così tanti farmaci, è normale che urge un piano per il loro smaltimento.

A volte, molte persone decidono di smaltire i medicinali che non usano più o che sono scaduti mediante i servizi igienici. Tuttavia, si andrà ad inquinare in questo modo la falda acquifera; alcuni principi attivi possono entrare in contatto con altri e creare degli effetti davvero spiacevoli.

Dobbiamo tenere conto, inoltre, che i farmaci non si degradano molto facilmente, anzi. Nella maggior parte dei casi i farmaci resistono in determinati ambienti per più di un anno. Le conseguenze, oltre all’inquinamento, è che i principi attivi possano in qualche modo aumentare la resistenza dei batteri.

Come smaltire al meglio le medicine scadute

Siamo fortunati, però, poiché di fronte alle farmacie, possiamo trovare dei contenitori in cui smaltire le medicine che non utilizziamo più. Questo è il modo più coretto e sicuro di farlo, senza inquinare e senza causare ulteriori problemi al pianeta. È davvero importante farlo al meglio!

Ricordate che smaltire la spazzatura nel modo migliore significa supportare il nostro ambiente. Le medicine, dopotutto, sono rifiuti biologici, che possono causare danni all’ambiente, alle falde acquifere, ai pesci e agli animali che potrebbero ingerirle. Prestiamo sempre molta attenzione a che cosa gettiamo via e come!