Riceviamo e pubblichiamo la lettera appena fattaci pervenire da un nostro lettore.
Ci uniamo alla sua sollecitazione sia perché condividiamo i suoi timori sia perché conosciamo l’attenzione che l’Avvocato Piccioni riserva ai concittadini ogni qual volta viene interpellato:

Spettabile redazione
volevo suggerire un tema per un articolo: nei Giardini del Monumento ai Caduti (sotto i Giardini del Torrione) vegetano dei bellissimi esemplari di Palma da dattero, piantati da un certo Alessandro De Santis intorno agli anni ’30. Oggi rischiano di non vedere la prossima Primavera, poiché 7 delle 24 piante presenti sono state colpite dal Coleottero volgarmente chiamato Punteruolo rosso, il quale potrà provocare ulteriori danni se non si interverrà precocemente.
Le allego il sollecito che ho protocollato per l’Assessorato all’ambiente, così potrà estrapolare ulteriori informazioni sul patogeno.
Le do queste informazioni perchè sono certo che la Sua “penna” potrà diffondere più velocemente l’urgenza rispetto ad un sollecito protocollato.
La ringrazio e Cordiali Saluti.

Lettera firmata

Segue copia della lettera spedita dallo stesso lettore alle funzioni responsabili del Comune di Anguillara:

OGGETTO: SOLLECITO DI URGENTE INTERVENTO FITOSANITARIO SULLE PALME PRESSO I GIARDINI DEL MONUMENTO AI CADUTI.

Il sottoscritto, studente di Scienze Forestali e Ambientali, presso l’università degli Studi della Tuscia, sollecita un urgente intervento fitosanitario su alcune delle palme del genere Pheonix presso i Giardini del Monumento ai Caduti, utile all’eradicazione del coleottero curculionide Hynchophorus ferrugineu.s chiamato comunemente “Punteruolo Rosso”, il cui ciclo vitale si svolge in parte all’interno di queste nobili piante.
Di seguito suggerisco alcuni interventi consigliati dal mio Professore di Patologia Forestale, ma confido sulla professionalità dei tecnici comunali.
L’inverno è il periodo di minore attività, il che può forse far intravedere una possibile linea d’azione fitofarmacologica. Dal punto di vista chimico – a livello curativo – i migliori risultati li sta dando il fosforo, che però è molto pericoloso per la salute pubblica, e quindi non può essere impiegato che su scala ridotta, e con grande cautela.
Ripeto l’urgenza dell’intervento per prevenire ulteriori colonizzazioni del coleottero sulle palmi limitrofe, che se non effettuato, porterà alla morte certa di tutti gli alberi presenti.
Concludo dicendo che gli atti di realizzazione dei Giardini suddetti, risalgono al 1930, come riportato dalla testimonianza di Alessandro De Santis.