Il Protocollo di Kyoto è un accordo internazionale per contrastare uno dei fenomeni ambientali più preoccupanti degli ultimi anni, il surriscaldamento climatico. Cosa che in questi ultimi tempi sta facendo il famoso Fridays for Future.

Questo trattato è stato sottoscritto l’11 dicembre 1997

Questo trattato è stato sottoscritto l’11 dicembre 1997 durante la Conferenza delle parti di Kyoto ma è entrato in vigore solo il 16 febbraio 2005 grazie dalla ratifica del Protocollo da parte della Russia.

Uno degli obiettivi del Protocollo di Kyoto è quello di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra (i gas climalteranti che riscaldano il clima terrestre), rispetto ai propri livelli di emissione del 1990, in percentuale diversa da Stato a Stato.

Questi gas sono: anidride carbonica, metano, protossido di azoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi e esafluoruro di zolfo.

Il Protocollo di Kyoto ha terminato la sua validità il 31/12/2012 e prevedeva una riduzione emissiva per gli Stati che mediamente era del – 5% (rispetto alla baseline emissiva del 1990), da conseguire entro il 2012.

Nel 2009 molti stati Europei avevano già superato il proprio target di riduzione emissiva con ricadute positive anche sull’economia nazionale.

Dopo la prima fase del protocollo di Kyoto

Dopo la prima fase del protocollo di Kyoto, è seguita una seconda, dal 2012 al 2020 e, ad oggi, i Paesi che hanno ratificato il Protocollo di Kyoto o avviato le procedure per farlo risultano 175 e rappresentano il 61,6% delle emissioni di gas serra del nostro Pianeta.

Gli strumenti del Protocollo di Kyoto per favorire la sua implementazione sono, fra gli altri:

Emission Trading: se uno dei Paesi firmatari dell’accordo riesce a ridurre le proprie emissioni inquinanti in percentuali molto superiori a quelle previste dal Trattato di Kyoto, può vendere la quota eccedente ad un altro Paese che non riesce a raggiungere tale obiettivo;
Clean Development Mechanism: un sistema di collaborazione e cooperazione internazionale che unisce Paesi industrializzati e in via di sviluppo in progetti e programmi finalizzati all’attuazione degli obiettivi stabiliti dal Protocollo di Kyoto come quello della sostenibilità ambientale.