Il termosifone ad olio è una tipologia di stufetta elettrica molto utilizzata durante l’inverno per riscaldarsi.

Anche questo dunque, rientra, una volta che si deve smaltire, fra i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) ovvero tutti quei prodotti che per funzionare devono essere alimentati dalla corrente elettrica o da campi elettromagnetici.

Per RAEE si intendono:

grandi elettrodomestici (frigoriferi, congelatori, lavatrici, forni, apparecchi per cottura, stufe, termosifoni ad olio, apparecchi per ventilazione, apparecchi elettrici per riscaldamento)
piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, altri apparecchi per la pulizia, macchine per cucire e tessili, ferri da stiro, friggitrici, tostapane, frullatori e altri apparecchi per preparare cibi e bevande, coltelli elettrici, asciugacapelli, rasoi elettrici)
apparecchi informatici (computer, stampanti, fotocopiatrici, calcolatrici, fax, telefoni)
apparecchi di consumo (videoregistratori, tv, strumenti musicali, videocamere)
apparecchi per illuminazione (lampadine, neon)
utensili elettrici ed elettronici (trapani, seghe, tagliaerba)

Per smaltire il termosifone ad olio ci sono diverse alternative:

portarlo presso le isole ecologiche comunali, dove si trovano speciali contenitori che permettono di avviare i rifiuti al riciclo corretto;
richiederne il ritiro a domicilio gratuito prenotando attraverso il numero verde dell’azienda che si occupa di questo servizio;
consegnarlo nei negozi che vendono articoli elettrici ed elettronici, con la modalità di 1 a 1, cioè acquistandone uno simile.

In relazione al caso specifico del termosifone ad olio, se si deve smaltire come rifiuto nel caso utilizzi una batteria interna, ad esempio per un timer, è corretto toglierla è smaltirla a parte.

Inoltre, dovranno essere rese “sicure” le componenti dell’apparecchio che possono essere pericolose.

In ogni caso, come ogni RAEE, non potrà essere smaltito insieme ai rifiuti indifferenziati ma nelle modalità sopra viste.

In questo modo non si farà un danno all’ambiente e anzi le materie prime ancora utilizzabili (metallo, plastica, vetro, schede elettroniche o motori), verranno utilizzate per dar vita a nuovi prodotti.