Gli smartphone sono dei rifiuti RAEE? Con rifiuto RAEE, si intende un particolare tipo di materiale tecnologico di cui vogliamo disfarci. Chi fa la raccolta differenziata, sa quanto è importante smistare al meglio i rifiuti. Lo smartphone, a tutti gli effetti, è un rifiuto speciale, un rifiuto RAEE. Che cosa significa e cosa comporta?

Rifiuti RAEE: cosa sono e quali sono

I rifiuti RAEE sono rappresentati da vari raggruppamenti in cui rientrano determinati prodotti elettronici. Gli smartphone a tutti gli effetti sono un rifiuto RAEE, ma che cosa significa? Ogni cellulare, ogni tablet o piccolo elettrodomestico può essere “riciclato”, ma in pochi di noi lo fanno. Anzi, spesso questi rifiuti finiscono nell’indifferenziata, causando danni e problemi all’ambiente.

Pensate, infatti, che un singolo cellulare può essere “riciclato” al 95%. Tuttavia, dobbiamo farlo al meglio. A tal proposito, possiamo fare riferimento al Decreto RAEE, estremamente importante. Oltre ai rivenditori, possiamo rivolgerci ai vari consorzi che si occupano di smaltimento delle apparecchiature elettroniche. Tra questi, citiamo la Re.Media, la Ecolamp, la Ecodom, la Ecoped, la Ridomus e la Ecolight.

Lo smartphone è un rifiuto RAEE?

È importante da aggiungere un’informazione, a parere nostro. Nel momento in cui acquistiamo determinati prodotti che portano la targa RAEE, infatti, paghiamo una piccola tassa in più. Il motivo è il seguente: quella tassa che paghiamo è lo smaltimento a carico del rivenditore. Aggiungiamo, inoltre, che è possibile fare riferimento al decreto che risale al Giugno del 2010: Uno contro Uno.

Ricordiamo sempre, pertanto, che smaltire i telefoni presso i rivenditori oppure nei centri autorizzati ci permette di supportare il pianeta. Prevenire l’inquinamento è il primo passo per rendere la Terra un luogo più salutare e privo di problemi: è nostro dovere di abitanti. Non c’è un secondo pianeta o un piano B: basta smaltire in maniera consapevole.