Quando si lava la macchina, un comodo aiuto per asciugare la carrozzeria senza lasciare aloni è la pelle di daino. La pelle di daino si utilizza per asciugare l’auto perché, rispetto ad un panno in microfibra, è perfetta per lucidare e asciugare sia le parti verniciate che quelle cromate. Ma quando dobbiamo gettarla come facciamo a non fare errori nella differenziata?

Si può acquistare anche al supermercato

Si può acquistare anche al supermercato, cercandola nel reparto di accessori per le auto oppure presso i distributori di carburante o i negozi di ricambi automobilistici.

Ancora, è facile reperirla anche online, ad esempio su Amazon. Per utilizzarla basterà bagnarla e poi strizzarla come se fosse una normale pelle.

L’ideale è aprirla e passarla sulla carrozzeria bagnata per iniziare ad asciugare; in un primo momento anche senza fare molta attenzione e senza precisione, man mano strizzandola ogni qualvolta si accumula acqua.

Poi, facendo una seconda passata più accurata, sempre procedendo allo stesso modo fino a che non si asciuga tutta la carrozzeria. Quindi, dopo aver terminato la pulizia dell’auto, si può passare al lavare la pelle di daino prima di conservarla.

Come fare?

Basterà utilizzare acqua e sapone e poi risciacquarla, spremendo l’acqua in eccesso fino a che non sarà solo umida e non completamente bagnata. Poi, ancora umida, stenderla aperta e lasciarla asciugare all’ombra (e non al sole perché si seccherebbe).

L’importante è stenderla aperta e non appallottolarla perché potrebbe rovinarsi e non essere più utilizzabile. Quando infatti la pelle di daino non è più utilizzabile o si è usurata, non farà più il suo dovere, e quindi dove andrà gettata?

Come ogni altro panno o straccio che non è più utilizzabile, anche la pelle di daino va conferita nel bidone dell’indifferenziato. Di norma, comunque, se se ne fa un uso consapevole, questa pelle tende ad usurarsi dopo davvero tanti anni
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