Avere un gatto in casa è una gioia ma comporta anche diverse responsabilità, come quella riguardante lo smaltimento corretto dei suoi bisogni.

Per i bisogni dei gatti si utilizza la lettiera ma dove va buttata?

Le sabbiette per la lettiera dei gatti non sono tutte uguali. Ci sono sabbie agglomeranti e non agglomeranti, al silicio o ecologiche.

Alcune di queste possono essere smaltite semplicemente nella toilette o nella raccolta dell’umido, altre no, e vanno nell’indifferenziata.

Per tutte le lettiere ci sono alcune regole indispensabili: vanno pulite tutti i giorni, soprattutto dai bisogni solidi, e vanno svuotate per intero almeno una volta ogni tre settimane, per assicurare sempre la pulizia e l’igiene.

Quando si procede alla sostituzione della sabbia per gatti, allora, è necessario adottare delle accortezze come una corretta igienizzazione del contenitore, pulendone la superficie con aceto, bicarbonato di sodio oppure utilizzando un detergente senza odori.

Bisogna ricordare che se gli escrementi vanno sicuramente buttati nell’umido, non si fa la stessa cosa con la sabbia (o almeno non sempre) perché bisogna fare delle distinzioni.

Se si tratta di una sabbia classica, di materiale artificiale, non biodegradabile, allora va buttata nell’indifferenziata (questo vale anche per la lettiera in silicio).

Nel caso della lettiera biodegradabile, quelle ad esempio a base di segatura, di trucioli, di argilla, di sabbia naturale, di paglia o di carta, essendo materiali compostabili, possono essere tranquillamente smaltiti con l’umido oppure, direttamente nel WC (ma attenzione perché una grande quantità potrebbe intasare gli scarichi).

Si consiglia, quindi, di buttare il tutto nei rifiuti organici appositi e mai in quelli domestici poiché gli odori potrebbero essere sgradevoli in cucina.

In ogni caso, prima di acquistare o smaltire una lettiera del genere, assicurarsi che non sia solo biodegradabile ma che ci sia anche la scritta “compostabile”.
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