In casa è molto probabile aver accumulato tanti CD e DVD: qualche anno fa, infatti, questi supporti informatici erano molto utili per salvare al loro interno documenti, immagini, musica (ad esempio da ascoltare in auto), film o serie TV scaricate online. Inoltre questo tipo di rifiuto è sempre difficile da smaltire perché non più in uso nella vita quotidiana.

Oggigiorno, però, con le tante alternative per guardare film su Internet, il DVD è quasi caduto in “disuso”.

Anche perché si sono diffusi dei supporti informatici molto più facili da utilizzare e più piccoli da portare dietro, ad esempio le penne USB.

O addirittura tante persone utilizzano ormai le modalità per salvare dati online (ad esempio il cloud).

Quindi, può sorgere la voglia di liberarsene per fare spazio proprio perché non si utilizzano più tali strumenti oppure capita che i DVD, dopo del tempo, si siano smagnetizzati e non sia più possibile “leggere” ciò che è stato salvato al loro interno.

Dunque, dove si buttano i DVD vecchi?

In linea di massima, CD/DVD e relative custodie sono dei rifiuti indifferenziati/non riciclabili. Quindi, è molto semplice smaltirli, senza dubbi, nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati.

I materiali di cui sono composti infatti sono policarbonato, vernici, coloranti e alluminio.

Sebbene il policarbonato (di cui sono composti per il 90%) sia riciclabile e molto richiesto come materia prima, in realtà in Italia la raccolta di questo materiale non avviene perché bisognerebbe utilizzare dei punti di raccolta comunali appositi oppure fare in modo di poterli riportare ai negozi di elettronica così da consentire un recupero del materiale in appositi stabilimenti.

Quindi, è anche per questo motivo che CD e DVD vengono gettati nell’indifferenziato, senza alcun problema.

Per quanto riguarda le custodie dei CD e DVD invece, vanno nella plastica non imballaggio (se questo contenitore è presente nella stazione ecologica) altrimenti anche queste andranno nell’indifferenziato o secco residuo.