Quante volte sarà capitato, quando arriva il periodo di Natale e si inizia ad addobbare l’albero, di accorgersi che le luci di Natale dell’anno prima non funzionano più? Non solo quelle dell’albero ma anche le altre luci di Natale potrebbero non funzionare più. Prima di gettarle, valutate se grazie al riciclo creativo magari insieme ai bambini si possa dare una nuova vita alle luci.

Ma dove vanno gettate nella maniera corretta?

Erroneamente si potrebbe pensare che sia giusto buttarle nel bidone dell’indifferenziata o, peggio ancora, in quello della plastica.

In realtà, essendo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche a tutti gli effetti, le luci di Natale non più funzionanti vanno conferite nel bidone RAEE.

Sarà necessario recarsi presso l’isola ecologia più vicina: in caso di dubbio, un addetto aiuterà ad individuare il bidone corretto in cui gettare le luci di Natale non più funzionanti.

Quello in cui vanno buttate si chiama “R4” cioè il bidone dove vanno conferiti:

apparecchi di illuminazione
piccoli elettrodomestici
elettronica di consumo

Un’altra soluzione, laddove non si vogliano gettare le luci di Natale non più funzionanti oppure risultasse difficile recarsi presso l’isola ecologica, è quella di lasciarle al rivenditore di elettrodomestici per acquistarne di nuove.

Comunque è possibile anche lasciare le luci di Natale non più funzionanti senza l’obbligo di acquistarne nuove: l’unico vincolo è che i dispositivi RAAE non superino la lunghezza di 25 cm e che il negozio presso cui si lascino abbia una superficie di vendita superiore ai 400 metri quadri.

Il consiglio finale è quello di fare attenzione a quali luci si acquistano in modo che queste possano durare di più negli anni.

Due sono le diciture che garantiscono la qualità del prodotto:

quella CE, che garantisce che il prodotto è stato realizzato in conformità alla direttiva europea 2006/95;
quella IMQ, che fornisce la garanzia che il prodotto abbia superato una serie di test da parte di un organismo indipendente.