Mobili vecchi, dove si possono gettare


Mobili




Spesso capita di voler rinnovare l’arredo della propria casa e di sostituire i vecchi mobili con altri nuovi o dallo stile diverso da quello precedente. Oppure che si vogliano sostituire i vecchi mobili semplicemente perché non sono più utilizzabili o sono ormai rovinati dall’usura del tempo. Una delle “noie” più grandi, quando questo accade, riguarda i vecchi mobili e il loro smaltimento. Spesso, infatti, può trattarsi di mobili di grandi dimensioni ed ingombranti e non si sa proprio da che parte cominciare per gettarli via. Nel caso si smontino si può effettuare una raccolta differenziata ma attenzione agli errori differenziata che possono rovinare il tutto.

Mobili vecchi e raccolta differenziata

Quello che è assolutamente sbagliato è abbandonarli nella natura, soprattutto perché, essendo ingombranti, inquinano l’ambiente. Allora, per mobili come letti, credenze, comodini e quant’altro bisognerà recarsi presso le isole ecologiche più vicine che, una volta consegnati, si occuperanno di smaltirli nella maniera più opportuna.

Nel caso di mobili più ingombranti, difficilmente trasportabili presso le isole ecologiche comunali, si può richiedere il ritiro a domicilio da parte degli addetti alla nettezza urbana. In questo caso il ritiro avverrà direttamente a casa o, se possibile, presso il piano strada.

Sarà necessario prenotare il ritiro del proprio mobile ingombrante che avverrà in maniera gratuita o pagando una piccola cifra. Alcuni Comuni offrono questo servizio di ritiro solo in alcuni giorni del mese e spesso solo per un certo numero di oggetti alla volta: per questo è necessario informarsi presso il proprio Comune di residenza.




In questo modo, i materiali riciclabili del proprio mobile verranno condotti in centri specializzati per dare loro una nuova vita. Un’ultima alternativa, quando si tratta di mobili vecchi ma ancora utilizzabili, è quella di venderli presso mercatini dell’usato oppure sui gruppi social che si occupano di acquisto-vendita di oggetti.

Questo è un altro modo per ridare vita ad un oggetto che non ha ancora terminato il suo ciclo di vita.


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