Meno auto e più mezzi pubblici e bici, fonti rinnovabili e risparmio energetico. Queste le proposte contro il riscaldamento globale che Legambiente ha rilanciato oggi da Piazza Farnese, a Roma, che per un giorno si è tramutata in una piazza per il clima. In concomitanza con la manifestazione principale in corso a Copenaghen, le 58 associazioni che compongono la “Coalizione In marcia per il Clima”, hanno infatti organizzato in tutta Italia “100 piazze per il Clima”. ”Fermiamo la Febbre del Pianeta”, questo l’appello che è stato rilanciato, tra pannelli solari, stand informativi, bici, prodotti tipici e freschi, danze e musica, per chiedere al Governo italiano e agli amministratori locali di assum ere impegni concreti nella lotta ai cambiamenti climatici. Obiettivo: riduzione dei gas serra almeno del 40 entro il 2020, per arrivare all’85% entro il 2050.
A Roma e nel Lazio traffico (42%) ed energia (34%) sono i principali responsabili delle emissioni di CO2 che si producono, seguiti dai settori usi civili (17%), industria (5%) e agricoltura (2%). Il tutto per un totale di 42 milioni di tonnellate di anidride carbonica all’anno, un’enormità, circa l’8,1% del totale delle emissioni italiane, che portano il Lazio al quarto posto in Italia dopo Lombardia (16,8%), Puglia (12,8%) ed Emilia Romagna (9,4%). In particolare, gli automezzi privati, da soli, emettono ben 11 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, tre quarti delle quali (75%) provengono dal territorio metropolitano di Roma (dati Lazio Inventario Annuale delle Emissioni di gas serra pubblicato da Enea nel 2009, con riferimento al 2005).

“Stop alle auto e spazio ai mezzi pubblici e alle bici, più pannelli solari su tutti i tetti, meno consumi e meno spreco di energia, a partire dalla riduzione dei rifiuti, con la raccolta differenziata porta a porta estesa a tutti i quartieri – hanno dichiarato Lorenzo Parlati e Cristiana Avenali, Presidente e Direttrice di Legambiente Lazio – Questa la ricetta contro il riscaldamento globale che rilanciamo oggi insieme ai cittadini, da Piazza Farnese, agli amministratori di tutto il Lazio, in particolare alla Giunta Alemanno, in modo che la Capitale possa davvero diventare il modello di un nuovo modo di concepire i trasporti e l’approvvigionamento energetico, i due fattori che più incidono nelle emissioni di anidride carbonica, che a Roma, negli ultimi dieci anni sono cresciute di almeno il 20%. Vogliamo che Copenaghen non sia un’occasione mancata , ma anzi un’opportunità per riprenderci il Pianeta, attraverso il raggiungimento di un nuovo accordo globale e vincolante sulla riduzione delle emissioni di gas serra, che impegni in primo luogo gli amministratori al lavoro ogni giorno sul territorio”.
Fino alle 22 Piazza Farnese sarà occupata da gazebo, stand e palco alimentati da pannelli fotovoltaici, animati tralaltro dal percorso “In bici per il clima”, dal Ludobus SoleEvento, dalla Ciclofficina, dal laboratorio della ricotta organizzato per il Terra Madre Day. Dalle 17,30, in particolare, si alterneranno sul palco gruppi musicali, danze, testimonial del mondo della cultura e dello spettacolo. Tra gli altri, gli scrittori Masal pas Bagdadi, Francesco Costa, Rosella Pastorino, i comici Andrea Rivera, MaxPaiella e Andrea Casentino. A sottolineare l’impatto della questione climatica nella realtà sociale e produttiva saranno inoltre presenti i lavo ratori precari dell’Ispra.

Numerose le mobilitazioni sparse in altre piazze di Roma e del Lazio, previste tra oggi e domani. Partendo dalla Capitale, a Piazza Santa Maria della Pietà (12), Largo Leopardi (13) e Piazza Ormea, la mobilitazione è arrivata a Rieti in Piazza Mazzini (12), passando per Albano in Piazza San Pietro (12), Filacciano (13), Aprilia ed Anzio in Piazza Pizzi (13), fino a Piazza del Popolo e Piazza San Marco a Latina (12), Piazza Marconi a Monte San Giovanni Campano (20 dicembre) ed infine a Largo Turriziani a Frosinone (12). Stasera, a Roma, avrà inoltre luogo la premiazione  del concorso “Lidia Serenari”, dedicato alla già vicepresidente di Legambiente Lazio prematuramente scomparsa due anni fa, per un’opera d’arte ispirata alla pace, all’ambiente, alla solidarietà e ai diritti.

Al centro della mobilitazione l’appello da firmare anche sul sito www.100piazze.it, con cui si chiede al Governo italiano di farsi portavoce di un’iniziativa politica forte a Copenaghen che porti a un accordo mondiale equo, solidale e vincolante per la riduzione dei gas serra, ma anche di impegnarsi concretamente a livello nazionale per ridurre le emissioni di gas che danneggiano il clima della terra. L’appello, già firmato da 5000 cittadi ni, è stato anche sottoscritto da Maurizio Costanzo, Fiorella Mannoia, Neri Marcorè.

La Coalizione In marcia per il clima è composta da Legambiente, Acli, Acli Ambiente-Anni Verdi, Adoc, AIAB, Altreconomia, Ambiente e Lavoro, Amici della Terra, ARCI, Arci caccia/CSAA, Arci Servizio Civile, Arciragazzi, Associazione Ong Italiane, Auser, Banca popolare Etica, CGIL, CIA, CISL, Cittadinanzattiva, Civitas, Coldiretti, Ctm Altromercato, CTS, Ecologia e lavoro, Fa’ la cosa giusta!, FAI, Fairtrade Italia, Fair, Fare Verde, Federazione nazionale Pro Natura, Federconsumatori, Federparchi, FIAB onlus, FOCSIV, Forum Ambientalista, Forum Nazionale Terzo Settore, Greenpeace Italia, Italia Nostra, LAV, Lega Consumatori, Lega Pesca, Libera, Lipu, MDC, Medici per l’ambiente, Movimento Consumatori, Sbilanciamoci, Slow Food Italia, Tavola della Pace, Terra futura, Terra! onlus, Terra quotidiano ecologista, Terre di Mezzo, UIL, UISP, Unione degli studenti, VAS, WWF.
Tutti gli appuntamenti del 12 dicembre sono disponibili sul sito www.100piazze.it