“Entro agosto sarà assegnato l’appalto della nettezza urbana che si permetterà di ampliare la raccolta differenziata a tutto il suo territorio comunale”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha annunciato che il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da una ditta contro il bando di gara europeo redatto dal comune per l’affidamento del servizio di igiene e ambiente.
“Nelle prossime settimane – ha proseguito Paliotta – riprenderanno i lavori della Commissione che permetterà di espletate le ultime formalità e affidare, quindi, il servizio di igiene urbana. Di conseguenza, subito dopo l’estate, inizieremo ad estendere, gradualmente, la raccolta differenziata anche sugli altri quartieri di Ladispoli. Del resto, la risposta positiva che abbiamo avuto dal Miami e Cerreto, dove il porta a porta si svolge ormai da tempo, ci fa ben sperare per il futuro. Già entro la fine dell’anno riusciremo sicuramente ad arrivare ad un’ulteriore riduzione della quantità di rifiuti da conferire in discarica il che comporterà una diminuzione dei costi del servizio ed una riduzione dell’impatto ambientale dei rifiuti”.
Nel frattempo il sindaco Paliotta ha già contattato gli altri sindaci del comprensorio per evitare emergenze nel settore dell’igiene urbana viste le preannunciate decisioni della Regione Lazio sia su Cupinoro che Castel Campanile.
“Non possiamo permettere alla Regione Lazio – ha concluso Paliotta – di trasformare il nostro comprensorio nella pattumiera di Roma. Inoltre la decisione riguardante Cupinoro, dove tra pochi giorni si potranno conferire solo i rifiuti provenienti dalla differenziata, ci sembra veramente   assurda. Abbiamo già chiesto, insieme agli altri sindaci del comprensorio,  una proroga alla Regione se questo non avverrà sono pronto a mobilitare l’intera città. Ladispoli non deve fare la fine di Napoli”.