“Dopo l’adesione al Patto dei Sindaci nel 2010, il Comune di Ladispoli si è impegnato assieme ad altre amministrazioni, a ridurre le emissioni di CO2 del 20% entro il 2020. Siamo stato uno dei Comuni Pilota della Provincia di Roma per questa iniziativa”.
Con queste parole il sindaco Paliotta ha annunciato che è appena terminata la raccolta dati dei consumi di energia elettrica, carburanti, combustibili relativi al Comune di Ladispoli finalizzato alla stesura del primo Bilancio delle emissioni di CO2 del Comune.
“In particolare – prosegue il sindaco –  sono stati raccolti e inseriti nel bilancio i dati relativi al consumo di energia elettrica del territorio comunale e delle utenze comunali, delle principali grandi utenze pubbliche. Le utenze sono state divise in sedi di edifici comunali; illuminazione pubblica; utenze industriali pubbliche, come  depuratore, pozzi. Ed ancora, i dati relativi ai consumi di combustibili per il riscaldamento degli edifici comunali, al consumo di carburante per autotrazione.
Trattasi invero di una prima fotografia sulla quale lavorare per sviluppare con un dettaglio sempre maggiore il bilancio delle emissioni. Tale crescita dovrà avvenire parallelamente alla crescita di sensibilizzazione e del know how sia dell’Amministrazione già attualmente coinvolta nel processo, che di tutta la popolazione. Il Bilancio, il cui principale indicatore è l’emissione di CO2 pro capite per abitante, è da considerarsi come strumento per la generazione e il mantenimento di un processo sistematico nel Comune di Ladispoli per la raccolta di tutti i dati significativi per la caratterizzazione dei consumi energetici e delle emissioni allo scopo di favorire e monitorare lo sviluppo sostenibile del territorio. Nel corso della raccolta dati si è inoltre ulteriormente sviluppato il processo di ottimizzazione e razionalizzazione dei consumi evidenziando i margini di miglioramento e gli interventi necessari per il raggiungimento di un conseguente risparmio energetico”.