Quando si hanno delle cartucce esauste, si può avere il dubbio di dove smaltirle. Infatti, le cartucce si utilizzano molto spesso in casa e spessissimo in ufficio per stampare documenti e quant’altro. Questi oggetti di solito mettono in difficoltà quando si deve fare la raccolta differenziata per individuare in quale categoria vanno messi.

Cartucce stampanti, dove si gettano

È bene sapere dove gettarle in modo corretto perché cartucce e toner sono molto inquinanti dal momento che, anche quando esauste, contengono dei residui di inchiostro. Sono composte di diversi materiali e proprio per questo si può davvero non avere la più pallida idea di dove gettarle: oltretutto, questo insieme di materiali di cui sono composte, fa si che non possano essere nemmeno conferite normalmente nel cassonetto dell’indifferenziato.

Per smaltirle bisogna dunque recarsi nell’isola ecologica della propria città oppure, se presenti sul territorio, conferirle nei contenitori di raccolta Ecobox (di solito si trovano presso gli enti pubblici come banche o negozi di informatica).

Se per un privato cittadino che ha una o poche unità di cartucce da gettare può essere molto pratico portarle presso l’isola ecologica.

Ma non può essere la stessa cosa per chi abbia più quantità da gettare: è il caso di aziende o possessori di Partita IVA per i quali è più facile farli ritirare da una ditta specializzata proprio nel ritiro di rifiuti speciali.

In tal senso, le aziende sono responsabili del corretto smaltimento di toner e cartucce e devono compilare il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD) in cui sono elencati tutti i movimenti dei rifiuti prodotti (da consegnare poi annualmente alla Camera di Commercio).

Se si smaltiscono i toner in maniera non adeguata, si può incorrere in sanzioni amministrative che vanno dai 2.500 ai 15.000 euro (per i rifiuti non pericolosi) e fino ai 90.000 euro per quelli considerati pericolosi.

Un’alternativa al gettare le cartucce è quella di rigenerarle, pratica anche più economica rispetto al comprarne di nuove.