Quale modo migliore se non con il riciclo creativo per insegnare qualcosa ai propri bambini? Il riuso è infatti una vera e propria arte che deve essere tramandata alle generazioni future e va soprattutto insegnata. L’inquinamento sta obbligando a mettere in campo una nuova strategia per rendere il pianeta meno sporco e soprattutto, più vivibile.
Soltanto lavorando sul riciclo e insegnando alle future generazioni l’importanza di salvaguardare il proprio ambiente, si riuscirà a vivere in un mondo e in un futuro migliore e soprattutto, si cercheranno di limitare i danni che attualmente sono stati già fatti. Il riciclo creativo deve diventare un momento di gioco per i bambini, ma anche di apprendimento e quindi riuscirli a coinvolgere, significherà dargli un’occasione di conoscere il modo migliore e qual è l’approccio giusto per capire la differenziazione dei rifiuti e l’importanza di riciclare.
Divertirsi con il riciclo creativo
Far divertire i bambini con il riciclo creativo è molto importante perché avranno l’occasione di
utilizzare dei prodotti vecchi e in disuso per creare qualcosa di nuovo. Ad esempio, si può optare per la
decorazione di alcuni vecchi rotoli della carta igienica, dare una nuova vita a barattoli di vetro,
vasetti di yogurt e tappi per le bottiglie.
Con un po’ di creatività, l’utilizzo di colori, di tanta fantasia, i bambini potranno capire quanto sia
importante riciclare prodotti e in che modo questo potrà andare ad aiutare l’ambiente. Se riuscirete a
coinvolgere in modo creativo, la pratica sarà valida più di 1000 lezioni. Per questo motivo, è bene creare
delle occasione di riciclo creativo insieme ai propri figli oppure anche in contesti formativi, per cercare di mettere in campo delle attività fruttuose ed utili. E’ un ottimo spunto per cercare di far capire che l’abbandono indiscriminato di rifiuti è uno dei peggiori mali del pianeta terra. Oggigiorno, combattere questo atteggiamento diventa una parola chiave per salvaguardare il nostro pianeta.
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